Operazione Urgent Fury: differenze tra le versioni

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|Casus=Colpo di stato ad opera di [[Hudson Austin]] e deposizione del governo di [[Maurice Bishop]]
|Esito=Decisiva vittoria statunitense
|Schieramento1={{Bandiera|USA|nome}}<br />Forza Pace Caraibica (FPC):<br />
{{Bandiera|ATG|nome}}<br />
{{Bandiera|BRB|nome}}<br />
{{Bandiera|DMA|nome}}<br />
{{Bandiera|JAM|nome}}<br />
{{Bandiera|VCT|nome}}<br />
[[File:Flag of Saint Lucia (1979-2002).svg|20px]] [[Santa Lucia (stato)|Santa Lucia]]
|Schieramento2={{Bandiera|GRD|nome}}<br />{{Bandiera|CUB|nome}}
|Comandante1={{Bandiera|USA}}[[Joseph Metcalf]]<br />{{Bandiera|USA}} [[Norman Schwarzkopf]]
|Comandante2={{Bandiera|GRD}} [[Hudson Austin]]<br />{{Bandiera|CUB}} [[Pedro Tórtolo]]
|Effettivi1= '''USA''': 7.300 uomini<br />'''FPC''': 353 uomini
|Effettivi2= '''Grenada''': 1.500 uomini<br />'''Cuba''': 722 uomini<ref name=perdite>{{cita|Cole|p. 6, 62}}.</ref>
|Perdite1= '''USA''': 19 morti, 116 feriti<ref name=perdite />
|Perdite2= '''Grenada''': 45 uccisi, 358 feriti<br />'''Cuba''': 25 uccisi, 59 feriti, 638 catturati<ref name=perdite />
|Perdite3=
|Perdite4=<center>24 civili uccisi durante i combattimenti</center>
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La ricerca di un successo schiacciante, che potesse permettere agli USA di superare ed archiviare la sconfitta della [[guerra del Vietnam]], è probabilmente da considerarsi la vera ragione dell'invasione, a prescindere dalle sue reali implicazioni politiche o strategiche.
 
== Gli avvenimenti a Grenada ==
 
Il 13 marzo [[1979]] una rivoluzione, guidata da [[Maurice Bishop]] a capo del movimento [[New Jewel]], depone il governo di [[Eric Gairy]] sostituendolo con un [[governo provvisorio (politica)|governo provvisorio]].
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La situazione politica resta comunque incandescente, con molteplici possibili sviluppi di rivincita per la fazione di Bishop (adesso appoggiata anche da alcuni laburisti).
 
== Le reazioni dei paesi dell'area ==
[[File:Point Salines Airfield Satellite.jpg|upright=1.4|thumb|Immagine dalle ricognizioni USA dell'aeroporto di Point Salinas. Vicino alla pista, in basso nella foto, è visibile la scuola medica con gli studenti americani a cui si riferisce un comunicato cubano.]]
 
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Il 24 ottobre Cuba conferma ancora al regime che i propri uomini si difenderanno solo se attaccati e avvisa che la pista sarà sgombrata dal personale militare.
 
== L'operazione "Urgent Fury" ==
[[File:Eastern Caribbean Defense Force.jpg|upright=1.4|left|thumb|Uomini della Forza di Difesa dei Caraibi Orientali durante "Urgent Fury"]]
 
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La difficoltà principale è la raccolta di informazioni sulle forze grenadine e cubane; gli unici dati sono desunti dalle foto aeree del ricognitore [[Lockheed SR-71|SR-71]]. A ridosso dell'invasione i reparti speciali inviati in avanscoperta trasmettono informazioni che possono mettere in discussione l'intera operazione: in particolare l'aeroporto di Point Salinas, destinato allo sbarco del [[U.S. Army Rangers|75° Ranger Regiment]] e l'[[82ª Divisione Aviotrasportata (USA)|82ª Divisione Aviotrasportata]], era stato bloccato e reso inutilizzabile. L'informazione giunge al comando delle operazioni con gli [[aereo|aerei]] già in volo.
 
=== I combattimenti ===
 
L'invasione ha inizio alle 05.00 locali del 25 ottobre 1983. Nonostante il fuoco contraereo il lancio dei paracadutisti si conclude con successo. I [[Rangers]] hanno in seguito smentito, contrariamente alla stampa, un contrattacco cubano: si trattava sempre di forze dell'esercito grenadino.
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Nonostante i problemi iniziali, la soverchiante [[potenza di fuoco]] aerea e navale a disposizione degli americani non può che decretare il successo dell'operazione già dalla sera del 27 ottobre, dove le ultime sacche di resistenza vengono neutralizzate, ed iniziando le operazioni di messa in sicurezza di tutti i centri abitati e la ricerca e cattura di criminali dell'esercito grenadino in rotta.
 
=== Vittime e perdite ===
[[File:CH46SeaKnight Grenada 1983.JPG|upright=1.4|thumb|Un [[elicottero]] [[CH-46 Sea Knight]] USA messo fuori combattimento dalla contraerea grenadina.]]
 
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L'annuncio del [[Dipartimento di Stato USA]] circa il ritrovamento di una [[fossa comune]] con 100 cadaveri di persone uccise dalle forze comuniste, si rivela presto infondato.
 
== Reazioni internazionali ==
 
Nella risoluzione dell'[[Assemblea Generale dell'ONU]] n°38/7 del 2 novembre 1983 si stabilisce che l'invasione costituisce una grave violazione del [[diritto internazionale]] e un attentato all'indipendenza, sovranità e inviolabilità territoriale del paese; contiene inoltre la richiesta di interrompere al più presto l'intervento armato e ritirare le truppe straniere.
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L'occupazione militare USA dell'isola di Grenada durò sino al 15 dicembre [[1983]]. Gli elementi che rimasero ad operare e collaborare con le autorità grenadine includono la Polizia Militare, forze speciali e un distaccamento specializzato in [[intelligence]].
 
Bernard Coard viene arrestato dai militari USA, processato per l'organizzazione del colpo di statoStato e condannato all'[[ergastolo]]. Nel 2007 la sentenza è stata modificata in una condanna a 30 anni di reclusione. È stato rilasciato il 5 settembre [[2009]].
Assieme a lui sono state condannate 17 persone, coinvolte nel colpo di statoStato e nell'assassinio di Bishop, 7 delle quali furono condannate a morte (pena poi commutata nell'ergastolo e infine in 30 anni di reclusione). I movimenti politici di estrema sinistra potranno tornare a presentarsi alle elezioni dopo pochi anni, ma otterranno risultati scarsi e risulteranno divisi in base al giudizio su Bishop.
 
All'inizio di novembre la [[compagnia televisiva]] [[CBS]] effettua un sondaggio tra gli abitanti da cui risulta che il 91% degli intervistati si dichiara contento dell'intervento militare americano.