Marcello Caetano: differenze tra le versioni

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Nell'agosto del 1968, Salazar venne improvvisamente colpito da un ''ictus'' dopo essere caduto da una sedia, e dopo 36 anni come primo ministro dell'Estado Novo, destituito dal potere. Il Presidente [[Américo Thomaz]], dopo aver valutato una serie di scelte, nominò Marcello Caetano nuovo Presidente del Consiglio il 27 settembre 1968. Caetano favorì la crescita economica ed apportò piccoli miglioramenti sociali, come la concessione di una pensione mensile ai lavoratori rurali. Altri investimenti su larga scala vennero attuati a livello nazionale, come la costruzione di un importante centro di raffinazione del petrolio a [[Sines]]. L'economia nazionale reagì inizialmente in maniera positiva agli interventi governativi, ma la forte inflazione (a partire dal 1970) e la crisi petrolifera del 1973 crearono gravi danni all'economia statale.
 
Sul fronte politico Caetano riorganizzò la temuta [[PIDE|polizia segreta]] trasformandola nella DGS (Direcção Geral de Segurança,- Direzione generale della sicurezza). Ci fu un'apertura di facciata all'opposizione che, sebbene formalmente ammessa alle elezioni dal [[1969]], di fatto non poté vincere mai nessun seggio.
 
Sul piano della politica colonialista, fin dall'inizio del 1960 le province portoghesi in Africa iniziarono una lotta indipendentista ma vennero respinte dall'allora Presidente Salazar attraverso cospicui invii di truppe per combattere i ribelli. Nel 1970, la guerra in Africa stava consumando fino al 40% del bilancio portoghese e non vi era alcun segno di una soluzione politica definitiva. A livello militare, una parte della [[Guinea Bissau|Guinea Portoghese]] divenne ''de facto'' indipendente dal 1973, nonostante la capitale e le città principali giacessero ancora sotto il controllo portoghese. In [[Angola]] e [[Mozambico]], i movimenti di indipendenza furono predominanti nelle zone di campagna dove l'esercito portoghese si era ritirato. Le forze combinate della guerriglia come i gruppi [[MPLA]], l'[[UNITA]], e il [[Fronte Nazionale di Liberazione dell'Angola|FNLA]] in Angola, o il [[Partito Africano per l'Indipendenza della Guinea e di Capo Verde|PAIGC]] in Guinea e il [[FRELIMO]] in Mozambico, continuavano a creare serie difficoltà alle Forze Armate portoghesi demotivate e risentite, inducendo il dubbio e la dissidenza nei confronti del regime. Durante la guerra, le [[Nazioni Unite]] approvarono sanzioni riguardanti il commercio di armi nei confronti del Portogallo e gli USA impedirono l'uso di mezzi NATO per la repressione coloniale, anche se furono costretti a ritirare il loro appoggio ai movimenti di liberazione di fronte alla minaccia portoghese di abbandonare l'organizzazione.