Ministro degli esteri: differenze tra le versioni

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Nel [[diritto internazionale]], al ministro degli Esteri è riconosciuta la capacità di rappresentare il proprio Stato e di firmare accordi vincolanti sul piano internazionale. Secondo la [[convenzione di Vienna sul diritto dei trattati]] del 1969 (articolo 7), il ministro degli Esteri - insieme al capo di Stato e di Governo - è considerato rappresentante dello Stato per tutti gli atti relativi alla conclusione di un trattato senza essere tenuto ad esibire i pieni poteri.
 
== Ministro degli Affari esteriEsteri della Repubblica Italiana ==
{{vedi anche|Ministri degli affariAffari esteriEsteri della Repubblica Italiana}}
Il ministroMinistro degli Affari esteriEsteri è il vertice politico del [[Ministero degli Affari Esteri]] della Repubblica Italiana ed ha quindi la funzione di indirizzo politico del dicastero degli esteri. Tale funzione si esplica in particolare attraverso la definizione di programmi e obiettivi da realizzare sulla base delle linee generali indicate dal governo.
 
===Funzioni===