Autoclave: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m correzioni di stile e fix |
|||
Riga 1:
Il termine '''autoclave''', parola moderna costituita dalle parole di origine latina ''auto'' e ''clave'' (chiusura), indica in senso stretto un tipo di chiusura ermetica in cui la differenza di pressione positiva tra l'interno e l'esterno del recipiente agevola la tenuta. Il sistema cioè si
Il termine si usa in senso esteso per indicare i contenitori e gli apparecchi che utilizzano questo sistema di chiusura, come per esempio i grandi contenitori industriali per la fermentazione del [[mosto]] e i forni per la [[sterilizzazione (igiene)|sterilizzazione]] usati in ambito ospedaliero e nell'industria alimentare.
Comunemente con
== Chiusura autoclave ==
Riga 46:
== Autoclave per sterilizzazione a vapore ==
Il sistema ad autoclave viene impiegato anche per la chiusura dei recipienti in pressione nei quali si sterilizzano gli strumenti chirurgici tramite vapor d'acqua. A seconda delle dimensioni della camera di sterilizzazione, le autoclavi per sterilizzare a vapore si dividono in
===Principio di funzionamento===
Nelle autoclavi per [[Sterilizzazione (igiene)|sterilizzazione]] a vapore, l'azione microbicida è data dal calore. L'acqua viene fatta bollire in pressione, creando [[vapore saturo]], che va a condensare sul carico da sterilizzare, riscaldandolo. Per garantire che il vapore raggiunga in maniera efficace tutte le parti del carico, è necessario rimuovere l'aria dalla camera di sterilizzazione, in quanto questa crea delle zone più fredde nelle quali la temperatura potrebbe rimanere al di sotto di quella di sterilizzazione. Se il carico da sterilizzare presenta delle cavità o delle porosità è inoltre necessario rimuovere l'aria da questi volumi, in modo che vi possa penetrare il vapore. Per la rimozione dell'aria esistono diverse tecniche, come usare un flusso di vapore che attraversa la camera di sterilizzazione o effettuare delle fasi di vuoto prima della sterilizzazione, nelle quali l'aria viene asportata con una [[pompa a vuoto]]. Se l'autoclave viene caricata con carichi confezionati, è necessario che al termine della sterilizzazione sia in grado di asciugare il carico in modo da minimizzare il contenuto delle condense. Una presenza elevata di condense può infatti far decadere l'effetto barriera della confezione (che in genere è fatta di carta o tessuto) e favorire la crescita di substrati batterici. Lo standard per la sterilizzazione in ambiente di laboratorio è di 20 minuti a 121 °C alla pressione di 2 bar {{citazione necessaria}}.
Line 54 ⟶ 55:
* [[Test di Bowie-Dick]]
* [[Test di Helix]]
== Altri progetti ==
|