Ippia (tiranno): differenze tra le versioni

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Nel [[500 a.C.]], visto il crescente potere di [[Atene]] sotto [[Clistene]], Cleomene chiamò a [[Sparta]] Ippia dicendogli che lo avrebbe rimesso al potere di Atene nuovamente come suo tiranno, ma l'assemblea federale peloponnesiaca non permise di fare una nuova guerra con Atene, vista l'assoluta opposizione di [[Corinto]].<ref>Pastorio, p. 65.</ref> A Ippia non rimase altro da fare che tornare nel Sigeo.
 
Quando nel [[490 a.C.]] [[Dario I di Persia|Dario]] [[Prima guerra persiana|ordinò una spedizione in Grecia]], Ippia vi partecipò; fu lui a condurre i Persiani a [[Maratona (demo)|Maratona]], forse memore di quando nel [[546 a.C.]] suo padre vi era sbarcato con lui e, grazie al supporto dei locali, aveva restaurato la sua tirannide ad Atene.<ref>{{cita|Fink|p. 124}}.</ref>
[[Erodoto]] racconta che la sera prima dello sbarco Ippia ebbe un sogno nel quale gli sembrava di giacere con sua madre, sogno che inizialmente interpretò come un presagio del fatto che sarebbe tornato in patria come tiranno e sarebbe morto di vecchiaia. Ma, quando fu sbarcato, gli capitò di starnutire e tossire in modo più violento del solito, tanto che un dente gli si staccò e cadde nella sabbia, risultando introvabile; allora Ippia disse ai Persiani: "Questa terra non è più nostra e non potremo a noi sottometterla. Tutto quel poco che costituiva la mia parte, se l'occupa questo mio dente".<ref>{{cita|Erodoto|VI, 108}}.</ref> Ippia probabilmente prese parte alla [[battaglia di Maratona]]. Forse caduto nello scontro, probabilmente non sopravvisse comunque a lungo dopo quell'evento.
 
Alcuni storici hanno ipotizzato che i Persiani abbiano aspettato vari giorni prima di attaccare per dare il tempo ad Ippia di proseguire i suoi intrighi coi suoi amici all'interno di Atene, nella speranza che magari si potesse prendere la città senza combattere; uno dei motivi per cui [[Milziade]] si sarebbe deciso ad attaccare potrebbe essere stato proprio il timore che, attendendo ancora, i cospiratori prendessero il potere ad Atene e potessero esserci ammutinamenti tra le sue stesse truppe.<ref>{{cita|Fink|p. 145-146}}.</ref>
Ippia probabilmente prese parte alla [[battaglia di Maratona]]. Forse caduto nello scontro, probabilmente non sopravvisse comunque a lungo dopo quell'evento.
 
== Note ==