Classificazione climatica dei comuni italiani: differenze tra le versioni

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{{S|diritto amministrativo|climatologia}}
La '''classificazione climatica''' dei [[comune|comuni]] italiani è stata introdotta dal D.P.R. n. 412 del 26 agosto 1993, (tabella A e successive modifiche ed integrazioni:) in merito al ''Regolamento recante norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell'art. 4, comma 4, della L. 9 gennaio 1991, n. 10''.
 
In breve gli oltre 8 0008000 comuni sono stati suddivisi in sei zone climatiche, per mezzo della tabella A allegata al decreto. Sono stati forniti inoltre, per ciascun comune, le indicazioni sulla somma, estesa a tutti i giorni di un periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle sole differenze positive giornaliere tra la temperatura dell'ambiente, convenzionalmente fissata a 20 °C, e la temperatura media esterna giornaliera; l'unità di misura utilizzata è il [[gradi giorno|grado giorno]] (GG).
 
La zona climatica di appartenenza indica in quale periodo e per quante ore è possibile accendere il riscaldamento negli edifici. I sindaci dei comuni possono ampliare, a fronte di comprovate esigenze, i periodi annuali di esercizio e la durata giornaliera di accensione dei riscaldamenti, dandone immediata notizia alla popolazione.
Sono stati forniti inoltre, per ciascun comune, le indicazioni sulla somma, estesa a tutti i giorni di un periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle sole differenze positive giornaliere tra la temperatura dell'ambiente, convenzionalmente fissata a 20 °C, e la temperatura media esterna giornaliera; l'unità di misura utilizzata è il [[gradi giorno|grado giorno]] (GG).
 
== Tabella ==
La zona climatica di appartenenza indica in quale periodo e per quante ore è possibile accendere il riscaldamento negli edifici.
{| class="wikitable" style="text-align:right;"
! Fascia !! Da [GG] !! A [GG] !! Ore giornaliere<ref name=art9>''Ivi'': [http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1993;412~art9!vig= art. 9], cc. 2, 4. Al di fuori di tali periodi gli impianti termici possono essere attivati solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l'esercizio e comunque con una durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita a pieno regime. La durata di attivazione degli impianti non ubicati nella zona F deve essere comunque compresa tra le ore 5 e le ore 23 di ciascun giorno.</ref>!! Data inizio<ref name=art9 /> !! Data fine<ref name=art9 /> !! Numero comuni
I sindaci dei comuni possono ampliare, a fronte di comprovate esigenze, i periodi annuali di esercizio e la durata giornaliera di accensione dei riscaldamenti, dandone immediata notizia alla popolazione.
|-
|style="text-align:center"| A || 0 || 600 || 6 || [[1º dicembre]] || [[15 marzo]] || 2
|-
|style="text-align:center"| B || 601 || 900 || 8 || [[1º dicembre]] || [[31 marzo]] || 157
|-
|style="text-align:center"| C || 901 || 1400 || 10 || [[15 novembre]] || [[31 marzo]] || 989
|-
|style="text-align:center"| D || 1401 || 2100 || 12 || [[1º novembre]] || [[15 aprile]] || 1611
|-
|style="text-align:center"| E || 2101 || 3000 || 14 || [[15 ottobre]] || [[15 aprile]] || 4271
|-
|style="text-align:center"| F || 3001 || +∞ ||colspan="3"| nessuna limitazione <small>''(tutto l'anno)''</small> || 1071
|}
 
== Note ==
Al di fuori di tali periodi, gli impianti termici possono essere attivati solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l'esercizio e, comunque, con durata giornaliera non superiore alla metà di quella prevista a pieno regime.
<references/>
 
<center>
{| class="wikitable" CELLSPACING="2" CELLPADDING="0" HEIGHT="179"
|-----
| COLSPAN="3" align="center" bgcolor="black" |
<P><span style="color:white">'''&nbsp;Tabella delle zone climatiche'''</span>
|-----
| WIDTH="24%" HEIGHT="26" VALIGN="middle" align="center" bgcolor="lightgreen" |
<P>'''Zona climatica'''
| WIDTH="24%" HEIGHT="26" VALIGN="middle" align="center" bgcolor="lightgreen" |
<P>'''Periodo di accensione'''
| WIDTH="24%" HEIGHT="26" VALIGN="middle" align="center" bgcolor="lightgreen" |
<P>'''Orario consentito'''
|-----
| WIDTH="24%" HEIGHT="23" ALIGN="CENTER" | &nbsp;A
| WIDTH="42%" HEIGHT="23" ALIGN="CENTER" | &nbsp;1º dicembre - 15 marzo
| WIDTH="34%" HEIGHT="23" ALIGN="CENTER" | &nbsp;6 ore giornaliere
|-----
| WIDTH="24%" HEIGHT="23" ALIGN="CENTER" | &nbsp;B
| WIDTH="42%" HEIGHT="23" ALIGN="CENTER" | &nbsp;1º dicembre - 31 marzo
| WIDTH="34%" HEIGHT="23" ALIGN="CENTER" | &nbsp;8 ore giornaliere
|-----
| WIDTH="24%" HEIGHT="23" ALIGN="CENTER" | &nbsp;C
| WIDTH="42%" HEIGHT="23" ALIGN="CENTER" | &nbsp;15 novembre - 31 marzo
| WIDTH="34%" HEIGHT="23" ALIGN="CENTER" | &nbsp;10 ore giornaliere
|-----
| WIDTH="24%" HEIGHT="23" ALIGN="CENTER" | &nbsp;D
| WIDTH="42%" HEIGHT="23" ALIGN="CENTER" | &nbsp;1º novembre - 15 aprile
| WIDTH="34%" HEIGHT="23" ALIGN="CENTER" | &nbsp;12 ore giornaliere
|-----
| WIDTH="24%" HEIGHT="23" ALIGN="CENTER" | &nbsp;E
| WIDTH="42%" HEIGHT="23" ALIGN="CENTER" | &nbsp;15 ottobre - 15 aprile
| WIDTH="34%" HEIGHT="23" ALIGN="CENTER" | &nbsp;14 ore giornaliere
|-----
| WIDTH="24%" HEIGHT="23" ALIGN="CENTER" | &nbsp;F
| WIDTH="42%" HEIGHT="23" ALIGN="CENTER" | &nbsp;nessuna limitazione
| WIDTH="34%" HEIGHT="23" ALIGN="CENTER" | &nbsp;nessuna limitazione
|}</center>
 
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|[http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/doc/dpr412-93_allA_tabellagradigiorno.pdf| Tabella dei gradi/giorno dei Comunicomuni italiani raggruppati per Regioneregione e Provincia|1º febbraio 2012|editore=[[ENEAprovincia]]|opera={{normattiva|tipo=legge|anno=1993|mese=08|giorno=26|numero=412}}, allegato A|tipo=PDF|pagine=151|data=1º marzo 2011}}
 
[[Categoria:Classificazioni climatiche|Comuni Italianiitaliani]]
[[Categoria:Clima in Italia]]
[[Categoria:Energia]]