Giuncarico: differenze tra le versioni

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== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
* [[Chiesa di Sant'Egidio (Giuncarico)|Chiesa di Sant'Egidio]], chiesa parrocchiale della frazione, si presenta con una facciata a capanna realizzata nel 1930 su impianto medievale e altre modifiche effettuate nel 1960. Il campanile risale al XV secolo. All'interno è conservato un dipinto settecentesco raffigurante la ''Madonna del rosario con santa Caterina da Siena e san Domenico''.<ref>Bruno Santi, ''Guida storico-artistica alla Maremma. Itinerari culturali nella provincia di Grosseto'', Nuova Immagine, Siena, 1995, p. 72.</ref>
 
* [[Oratorio del Santissimo Crocifisso (Giuncarico)|Oratorio del Santissimo Crocifisso]], situato poco fuori dal centro storico, risale al [[1892]], costruito sul luogo della cinquecentesca chiesa della confraternita di San Bernardino per ospitare un miracoloso ''Crocifisso ligneo'', che rese l'oratorio un frequentato santuario. Purtroppo il crocifisso, insieme agli altri arredi, è stato rubato in tempi recenti.<ref>Santi, ''op. cit.'', pp. 72-73.</ref>
 
* Romitorio di Sant'Ansano, antico complesso religioso del XVII secolo, situato nei pressi di Giuncarico, si presenta oggi sotto forma di ruderi, tra cui è ancora riconoscibile la chiesetta con rosone sulla facciata.<ref>Scheda del [http://www.sbap-siena.beniculturali.it/index.php?op=comune Romitorio di Sant'Ansano n. 00311260] sul sito della [http://www.sbap-siena.beniculturali.it Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto].</ref>
 
* [[Pieve di San Giusto (Giuncarico)|Pieve di San Giusto]], edificio di culto scomparso.
 
* [[Pieve di San Donato a Morrano]], edificio di culto scomparso.
 
=== Architetture civili ===
* Palazzo Pretorio, situato nel centro storico in piazza della Pretura, risale al XVI secolo ed ospitava la sede della [[pretura]]. Della struttura facevano parte anche edifici adiacenti usati come carceri e tribunale. Oggi l'intero complesso è adibito a funzione abitativa.<ref>Scheda del [http://www.sbap-siena.beniculturali.it/index.php?op=comune Palazzo Pretorio n.00353610] sul sito della [http://www.sbap-siena.beniculturali.it Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto].</ref>
 
* Palazzo Camaiori-Piccolomini, situato lungo via Roma, è attestato a partire dal [[1470]] come residenza dei Camaiori-Piccolomini. Interessanti gli interni con volte a botte nelle scale e volte a crociera nei pianerottoli, con alcune stanze ai piani superiori decorate con pitture murali. Sono ancora presenti il vecchio pozzo con la cisterna.<ref>Scheda di [http://www.sbap-siena.beniculturali.it/index.php?op=comune Palazzo Camaiori-Piccolomini n.00353612] sul sito della [http://www.sbap-siena.beniculturali.it Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto].</ref>
 
* Palazzo Tedeschini-Camaiori, situato in via Pola, risale al XVII secolo ed era residenza dei Tedeschini-Camaiori.<ref>Scheda di [http://www.sbap-siena.beniculturali.it/index.php?op=comune Palazzo Tedeschini-Camaiori n.00353613] sul sito della [http://www.sbap-siena.beniculturali.it Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto].</ref>
 
* Palazzo Bonaiuti, situato in località Palazzo lungo la vecchia Aurelia tra lo svincolo di Giuncarico e la fattoria del Lupo, è un imponente palazzo a tre piani risalente alla fine del XIX secolo. Sulla facciata presenta un balconcino in stile eclettico e due file da cinque finestre ciascuna, alcune delle quali oggi murate.<ref>Scheda di [http://www.sbap-siena.beniculturali.it/index.php?op=comune Palazzo Bonaiuti n.00353626] sul sito della [http://www.sbap-siena.beniculturali.it Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto].</ref>
 
* Fattoria delle Doganelle, situata ai piedi della collina di Giuncarico, nelle vicinanze della [[Stazione di Giuncarico|stazione]], risale alla seconda metà del XIX secolo. Particolarmente interessante è la villa padronale, in origine semplice casa colonica poi ampliata e rialzata di un piano negli anni tra il 1930 e il 1935.<ref>Scheda della [http://www.sbap-siena.beniculturali.it/index.php?op=comune Fattoria delle Doganelle n.00353620] sul sito della [http://www.sbap-siena.beniculturali.it Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto].</ref>
 
* Casello idraulico della Magia, situato nei pressi dello svincolo di Giuncarico lungo il corso del fiume [[Bruna (fiume)|Bruna]], risale al 1904. Interessanti anche i coevi annessi, utilizzati come stalla, rimessa e magazzino.<ref>Scheda del [http://www.sbap-siena.beniculturali.it/index.php?op=comune Casello idraulico della Magia n.00353588] sul sito della [http://www.sbap-siena.beniculturali.it Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto].</ref>
 
=== Architetture militari ===
* [[Mura di Giuncarico]]: costruite nel corso dell'[[XI secolo]], rimasero intatte senza modificazioni per secoli, fino a che in epoca moderna alcune ristrutturazioni hanno inglobato la struttura muraria a pareti esterne di altri edifici. Oggi l'unico accesso al borgo è costituito dalla Porta del Castello, che si apre ad arco a tutto tondo alla base del campanile dell'attigua [[Chiesa di Sant'Egidio (Giuncarico)|chiesa di Sant'Egidio]].
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
Quella che segue è l'evoluzione demografica della frazione di Giuncarico. Sono indicati gli abitanti dell'intera frazione e dove è possibile è messa tra parentesi la cifra riferita al solo capoluogo di frazione. In seguito alla soppressione amministrativa delle frazioni avvenuta negli anni novanta, vengono contati dal 2001 solamente gli abitanti del centro abitato, non dell'intero territorio.
 
{| class="wikitable sortable"
! Anno !! Abitanti
|-
| [[1640]] || <center>204
|-
| [[1745]] || <center>170
|-
| [[1833]] || <center>552
|-
| [[1845]] || <center>546
|-
| [[1921]] || <center>{{formatnum:2002}}
|-
| [[1931]] || <center>{{formatnum:1945}}
|-
| [[1961]] || <center>{{formatnum:1655}} (723)
|-
| [[1981]] || <center>972 (486)
|-
| [[2001]] || <center>399<ref>Solo centro abitato.</ref>
|}
 
== Cultura ==