Tarso (Turchia): differenze tra le versioni

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'''Le terme Romane''' rinvenute a Tarso e dintorni sono monumenti risalenti all'epoca romana. A Tarso, il Bagno Romano è costruito con la stessa tecnica del Tempio di Donuktaş, di cui è contemporaneo. Date le sue dimensioni, fu aperto un passaggio per facilitare il transito nei quartieri circostanti, senza danneggiare il monumento. I resti oggi presenti sono formati da due grandi blocchi. Un blocco si trova nella direzione est-ovest, un altro perpendicolare al primo in direzione nord-sud (largo 3 metri e lungo 9 metri). Nel punto di coincidenza di questi blocchi, si trova un piccolo cortile coperto da una cupola. Fu costruito secondo la tecnica del cemento romano. Durante gli scavi fu scoperta una piscina nel cortile, sotto la quale c’è un sistema di riscaldamento (''hypokaust'').
Un' altro impianto termale è stato rinvenuto a sud-ovest di Tarso, a Narlikuyu, dove si trova un piccolo villaggio di pescatori. Qui si può ammirare ciò un mosaico che rappresenta le tre [[Grazie (mitologia)]] o Cariti, Thalia, Euphrosyne ed Aglaia, le dee greche della leggiadria, figlie di Zeus ed Eunomia (o Eurynome). La scritta in greco dice: "''chi beve di quest'acqua diviene sapiente e vive a lungo, chi è brutto diventa bello''".
[[File:Saint Pauls Well in Tarsus.JPG|thumb|250px|Pozzo di San Paolo.]]
'''Il Pozzo di San Paolo''' è un pozzo di origine romana, che un’antica tradizione chiama così perché sorgeva nella zona giudaica della città. Il pozzo è situato nel cortile di una casa. si trova a 200 metri dalla Via Antica verso nord-est. All’epoca, quando la maggioranza della gente di Tarso era cristiana, si credeva che l’acqua sotterranea sorgente dal pozzo fosse santa e salutare. Gli scavi archeologici fatti intorno a questa fossa hanno messo in evidenza la presenza di tanti strati di cultura Romana, Bizantina e Ottomana. Il monumento, salvaguardato attraverso varie ristrutturazioni, è di grande interesse per i turisti, soprattutto per i pellegrini.