L'uomo in rivolta: differenze tra le versioni

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|titolo = L'uomo in rivolta
|titoloalfa = Uomo in rivolta, L'
|titoloorig = L'Hommehomme révolté
|autore = [[Albert Camus]]
|annoorig = 1951
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}}
{{Citazione|Che cos’è un uomo in rivolta? Un uomo che dice no. Ma se rifiuta, non rinuncia tuttavia: è anche un uomo che dice di sì, fin dal suo primo muoversi. Uno schiavo che in tutta la sua vita ha ricevuto ordini, giudica ad un tratto inaccettabile un nuovo comando.|incipit}}
 
'''''L'uomo in rivolta''''' è un saggio di [[Albert Camus]] pubblicato nel [[1951]] presso [[Gallimard]], e rappresenta il testo teorico con la più rigorosa formulazione dell'idea di [[rivoluzione]] scritto dall'autore franco-algerino. La rivoluzione in Camus è intesa come ricerca di equilibrio e azione creatrice, unica possibilità data all'uomo per trovare una risposta sempre negatagli dall'indifferenza di un mondo assurdo dominato dal non-senso, similmente a come esposto ne ''[[Il mito di Sisifo]]''. L'opera, che rimane anche ai nostri giorni attuale, sancì la rottura di Camus con [[Sartre]], provocando una divisione della vivace avanguardia intellettuale francese dell'epoca, che si ritrovò divisa nel seguire due dei suoi massimi esponenti.
'''''L'uomo in rivolta. Saggi'''''(''L'Homme révolté. Essais'') è un saggio di [[Albert Camus]] pubblicato nel [[1951]] presso [[Gallimard]] (Parigi), dove egli confronta l'idea di [[rivoluzione]], intesa come promozione di valori umani e rivolta contro l'assurdo, con la storia e il presente dei movimenti rivoluzionari.
 
'''''L'uomo in rivolta''''' è un saggio di [[Albert Camus]] pubblicato nel [[1951]] presso [[Gallimard]], e rappresenta il testo teorico con la più rigorosa formulazione dell'idea di [[rivoluzione]] scritto dall'autore franco-algerino. La rivoluzione in Camus è intesa come ricerca di equilibrio e azione creatrice, unica possibilità data all'uomo per trovare una risposta sempre negatagli dall'indifferenza di un mondo assurdo dominato dal non-senso, similmente a come esposto ne ''[[Il mito di Sisifo]]''. L'opera, che rimane anche ai nostri giorni attuale, sancì la rottura di Camus con [[Sartre]], provocando una divisione della vivace avanguardia intellettuale francese dell'epoca, che si ritrovò divisa nel seguire due dei suoi massimi esponenti.
 
==Struttura dell'opera==