Filippo II di Francia: differenze tra le versioni

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La prosperità del reame alla fine del regno di Filippo II è un fatto certo. Si stimava l'eccedenza del tesoro a 25&nbsp;210 lire nel novembre [[1221]]. In quel momento, il Tesoro aveva nelle sue casse 157&nbsp;036 lire, più dell'80% dell'entrata annuale ordinaria globale della monarchia. Il testamento di Filippo Augusto, redatto nel settembre [[1222]], confermava queste cifre, giacché la somma dei suoi lasciti era divenuta di 790&nbsp;000 lire parigine, circa quattro anni di entrate<ref>''Ibid.'', p.445</ref>! Questo testamento venne redatto quando la salute di Filippo si aggravò facendo vedere la sua morte come imminente. Sopravvisse ancora dieci mesi.
 
Mentre si trovava a [[Pacy-sur-Eure|Pacy]] Filippo decise, contro i consigli dei suoi medici, di assistere alla riunione ecclesiastica organizzata a [[Parigi]] per la preparazione delle nuove [[Crociata|crociate]]. Non sopravvisse alla fatica del viaggio e morì il 14 luglio [[1223]], a [[Mantes-la-Jolie|Mantes]]. Il suo corpo venne portato a Parigi e i suoi funerali furono velocemente organizzati a [[Basilica di Saint-Denis|Saint-Denis]], alla presenza delle grandi personalità del regno. Per la prima volta il corpo di un re di Francia, vestito di tutti i suoi ''[[regalia]]'', venne esposto alla venerazione del popolo prima della sua sepoltura, in un rito solenne ispirato a quello in vigore per i re inglesi<ref>Philippe Mouskès, ''Chronique rimée'', éd. Reiffenberg, t. II, p.431-432</ref>.FFIINNEE
 
== L'esercizio del potere: l'amministrazione dei territori, le innovazioni edilizie e la figura del re ==