In alcune nazioni, tra cui l'Italia, vi sono corpi militari<ref>In Italia, il "genio ferrovieri" ha svolto l'esercizio completo fino a tempi recenti della linea ferroviaria Aosta-Chivasso.</ref> in cui i soldati svolgono esclusivamente esercizio ferroviario completo, essendo di fatto anch'essi "ferrovieri".
==Ferrovieri-militari in Italia==
Il 1º gennaio [[1915]] l’esercizio della Chivasso-Aosta fu affidato ai militari del [[Genio Ferrovieri]], trasferiti in seguito all'elettrificazione della [[Ferrovia Torino-Pinerolo-Torre Pellice|Torino-Pinerolo-Torre Pellice]] e della diramazione [[Ferrovia Bricherasio-Barge|Bricherasio-Barge]] di cui avevano assunto la gestione con la convenzione n. 8578 del 7 febbraio [[1891]], che vi rimasero operativi fino allo scioglimento l'8 settembre 1943<ref name="La ferrovia/112-113">{{cita|Castellani, Garzaro, ''La ferrovia''|finestra ''Il Genio Ferrovieri'', pp. 112-113|La ferrovia}}.</ref>.
L'esercizio (nella Chivasso-Aosta) riprese con la convenzione n. 1055 del 21 marzo [[1949]] dalla Compagnia Esercizio Linee Ferroviarie (ELF), costituita come parte del [[Reggimento Pontieri]], che tornò a far parte del Reggimento Genio Ferrovieri, ricostituito il 1º ottobre 1957<ref name="La ferrovia/112-113"/>. Dal 1º luglio 1965 con l'istituzione del Secondo Battaglione Genio Ferrovieri (Esercizio) con sede a Chivasso, gli vennero affidati il deposito locomotive, il personale viaggiante e le stazioni ferroviarie da Chivasso, esclusa, ad Aosta<ref name="La ferrovia/112-113"/>.
Il 27 settembre 2001 il Secondo Battaglione Genio Ferrovieri (Esercizio) venne trasferito a [[Ozzano Emilia]] (BO) e la gestione della Chivasso-Aosta tornò alle Ferrovie dello Stato<ref name="La ferrovia/112-113"/> ponendo fine al periodo che vedeva ferrovieri-militari in Italia.
