Bibracte: differenze tra le versioni
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Nella sua ''Histoire de la Gaule'',<ref>[[Camille Jullian]], ''Histoire de la Gaule'', 8 volumi.</ref> lo storico [[Camille Jullian]] dedica qualche riga agli Edui: «Bibracte, sicuramente, fu il punto di partenza e il più sicuro garante della loro potenza. Intorno a Bibracte passavano delle vie di comunicazione troppo importanti, che univano i tre grandi [[bacino idrografico|bacini]] della [[Francia]].»
In questo modo, i prodotti romani che risalivano la [[valle del Rodano]] (le vie fluviali erano all'epoca le più agevoli e rapide) per imboccare la [[Saône (fiume)|Saône]], la [[Loira]] o l'[[Allier (fiume)|Allier]], passavano in territorio eduo prima di ricongiungersi al bacino della [[Loira]] e della [[Senna]]. Gli Edui si trovavano nel bel mezzo in un importante crocevia commerciale tra Roma e il [[Celti|mondo celtico]], tanto più che il [[Mont Beuvray|Beuvray]] domina a ovest la [[valle della Loira]] e ad est la valle della [[Saona]]. In questo modo, gli Edui avevano consentito la diffusione dei prodotti romani attraverso
Inoltre, gli Edui avevano installato un sistema di [[dogana|dogane]] che imponeva un [[dazio (economia)|dazio]] ai prodotti che transitavano sul loro territorio, per accrescere la ricchezza come sembrano testimoniare i testi di [[Gaio Giulio Cesare|Cesare]]:
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