Endometrite: differenze tra le versioni

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terapia endometrite cronica
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==Endometrite acuta==
L'endometrite acuta rappresenta una delle complicanze del parto o dell'[[aborto]]; in entrambi i casi, la ritenzione di membrane o di materiale [[placenta|placentare]], [[embrione|embrionale]] o [[feto|fetale]] è il tipico fattore predisponente la [[infezione|sovrainfezione]] da parte di [[batteri]] come ceppi emolitici di ''[[Streptococcus]]'', ''[[Staphylococcus aureus]]'' o coagulasi negativi, anaerobi o flora batterica mista. L'endometrite si manifesta con [[lochiazioni]] purulente e/o maleodoranti, dolore ipogastrico, [[astenia]], malessere e [[febbre]], talora di tipo [[sepsi|settico]]. Gli esami di laboratorio mostrano incremento degli indici di flogosi ([[velocità di eritrosedimentazione|VES]] e [[proteina C reattiva|PCR]]) e [[leucociti|leucocitosi]] [[polimorfonucleato|neutrofila]]. Il sospetto clinico trova conferma diagnostica attraverso l'esecuzione di un'[[ecografia]], in grado di dimostrare ritenzione di coaguli o materiale membrano-placentare residuo. Quest'ultima metodica trova pertanto esteso utilizzo nella valutazione del puerperio essendo in grado di identificare precocemente la ritenzione di materiale gravidico in utero (echi intracavitari dello spessore maggiore di 1,5 cm). La terapia consiste nella somministrazione di antibiotici ad ampio spettro e nella [[revisione di cavità uterina]]. Un'endometrite acuta non trattata può complicarsi in un [[piometra]] o in uno [[shock settico]].
 
==Endometrite cronica==
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#[[Malattia infiammatoria pelvica]]
#[[Tubercolosi]] o [[lue]]
Tuttavia, in circa il 15% dei casi, non è possibile identificare un agente eziologico definito. In un contesto clinico dominato da algie pelviche, febbricola, possibile incremento specifico degli indici di flogosi e [[sanguinamento uterino atipico]], la diagnosi viene posta mediante ecografia ed esame istologico del materiale endometriale prelevato con aspirazione o revisione di cavità uterina. Tale esame, in grado di dimostrare la tipica infiltrazione linfo-plasmocellulare, permette inoltre l'isolamento di eventuali microrganismi infettivi responsabili (più frequentemente ''[[Chlamydia trachomatis]]'', ''[[Neisseria gonorrhoeae]]'', ''[[Streptococcus agalactiae]]'', ''[[Mycoplasma hominis]]'' o ''[[Mycobacterium tuberculosis]]''). A completamento diagnostico è possibile effettuare una [[risonanza magnetica]] pelvica al fine di valutare l'eventuale coinvolgimento degli organi addomino-pelvici. Obiettivo terapeutico è la rimozione dell'agente causale tramite antibiotico terapia guidata dall'[[antibiogramma]] ed eventuale revisione di cavità uterina.
 
== Bibliografia ==