Scirocco (F 573): differenze tra le versioni

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<em>Nave Scirocco è una Nave della Marina Militare Italiana di tipo “Fregata anti sommergibili lancia missili” appartenente alle Unità Classe “Maestrale”, Lo Scirocco è stato</em> <em>creato nei Cantieri Navali di Riva Trigoso, varato il 17 aprile 1982 e consegnato alla Marina Militare il 28 aprile 1983. La cerimonia di consegna della Bandiera di Combattimento si è svolta alla Banchina Scali dell’Arsenale di La Spezia il 27 ottobre 1984, la Bandiera è stata consegnata dal Gruppo A.N.M.I. di Bergamo, La Spezia ne è tuttora la sede operativa, alle dipendenze del Comandante del Primo Gruppo
La fregata '''''Scirocco''''' è un'unità [[Fregata missilistica|lanciamissili]], della [[Marina Militare Italiana]] che appartiene alla [[Classe Maestrale (fregata)|Classe Maestrale]].
Navale.</em>
Costruita a [[Riva Trigoso]] la nave è stata varata il 17 aprile [[1982]] entrando in servizio il 20 settembre [[1983]].
 
<em>Dopo venti anni di attività, Nave Scirocco è stata la prima della Classe Maestrale ad essere sottoposta ad ammodernamento del Sistema di Combattimento e del Sistema di Piattaforma. Questa essenziale e rilevante modernizzazione, che si è svolta dal 2005 al 2007, ne allinea la tecnologia e le capacità operative alle
Unità militari di più moderna costruzione e concezione, garantendone inoltre un ragguardevole ampliamento della vita operativa.</em>
 
Già altre due Unit<em>à Navali, n</em>ella storia della Marina Militare Italiana, hanno avuto lo stesso nome: il Rimorchiatore Vedetta Scirocco (1916-1919) ed il Regio Caccia Torpediniere Scirocco (1934-1943).
 
== Attività ==
Nave Scirocco ha effettuato primariamente attivit<em>à multinazionali fin dall’inizio della sua vita operativa, prendendo parte pi</em>ù volte alla Forza Navale della NATO in Mar Mediterraneo (NAVOCFORMED nel 1986 e 1991; STANAVFORMED nel 1997, 1998, 2002 e 2005) e a quella dell’Unione Europea Occidentale (embargo alle Repubbliche della Ex - Yugoslavia nel 1992 e 1993). Questa Unità ha anche compiuto operazioni in difesa della libertà di navigazione e di protezione, nei confronti delle Unità mercantili battenti bandiera tricolore in Golfo Persico (al termine del conflitto tra Iran ed Iraq del 1987) ed attività a supporto della pace, durante le operazioni: SOMALIA II del 1994, DECISIVE ENHANCEMENT del 1996 (IFOR), DETERMINED GUARD tra il 1997 ed il 1998 e numerose missioni di sorveglianza anti immigrazione clandestina in Mar Adriatico (1998-1999).
L'unità che ha come base operativa [[Arsenale Militare Marittimo della Spezia|La Spezia]] ed è inquadrata nel [[Flotta della Marina Militare#COMSQUAFR2|COMSQUAFR2]] il 2° '''''Com'''ando '''Squa'''driglia '''Fr'''egate'', ha avuto un'attività operativa molto intensa come tutte le navi della [[Classe Maestrale (fregata)|classe]] ed è stata, fin dal suo ingresso nella Squadra Navale, prevalentemente caratterizzata da un impiego in ambito multinazionale. La nave ha fatto parte in più occasioni della Forza Navale della Nato nel [[Mar Mediterraneo]] e di quella dell’[[Unione Europea Occidentale]], in occasione delle operazioni di embargo nei confronti delle Repubbliche della [[Yugoslavia|Ex-Yugoslavia]].
 
Altre Missioni operative molto importanti nello scenario multinazionale, nelle quali è stato impiegato lo Scirocco, sono state:
Nell'autunno del [[1987]] ha preso parte all'[[Operazione Golfo 1]] a garanzia della libertà di navigazione e a protezione dei mercantili italiani nelle acque del [[Golfo Persico]], a seguito del [[Guerra Iran-Iraq|conflitto Iran-Iraq]].<ref>[http://laetitiatassinari.wordpress.com/tag/capitaneria-di-porto-viareggio/ L’EVENTO IN MARE, DUE GIOIELLI DELLA MARINA MILITARE HANNO FATTO TAPPA A VIAREGGIO]</ref>
 
· Il contrasto alle organizzazioni terroristiche internazionali, con l’operazione ACTIVE ENDEAVOUR (nel 2002 e nel 2005), sotto l’egida della NATO, conseguendo il primato in termine di scorte effettuate ad Unità non militari in transito attraverso lo Stretto di Gibilterra (Operazione
All'inizio del [[1994]] la nave salpò per le acque della [[Somalia]] impiegata nella missione denominata [[Missione Ibis II|Ibis II]] nell'ambito del 25º Gruppo Navale, per il ritiro del contingente italiano che era stato impegnato nell'[[Operazione Restore Hope]]. La formazione navale era formata oltre che da nave Scirocco, dalla [[portaerei leggera]] [[Giuseppe Garibaldi (551)|Garibaldi]], che svolgeva il ruolo di [[Nave ammiraglia|nave comando]], dal [[Rifornitore di squadra|rifornitore]] [[Stromboli (A 5327)|Stromboli]] e dalle [[Landing Platform Dock|LPD]] [[San Giorgio (L 9892)|San Giorgio]] e [[San Marco (L 9893)|San Marco]].<ref>[http://www.ammiraglia88.it/NAVI_SVELATE/GARIBALDI/garstoria.html portaeromobili Giuseppe Garibaldi - un po' di storia - ]</ref>
STROG);
 
· Il supporto all’operazione  ENDURINGFREEDOM  effettuando attività ispettiva e di controllo del traffico mercantile (117 tra mercantili, pescherecci e barchini ispezionati in circa 5 mesi), con Unità inserita nel dispositivo aeronavale della Forza Navale Europea (EUROMARFOR) durante l’operazione RESOLUTE BEHAVIOUR IV svolta nelle aree del Golfo Persico e del Mar Rosso nel 2004;
La nave tra il [[2002]] e il [[2005]] ha partecipato sotto l’egida della [[Nato]], all’[[operazione Active Endeavour]], Nel [[2004]] l'unità è stata ridislocata per circa 5 mesi nell’area del [[Golfo Persico]] e del [[Mar Rosso]], partecipando, nell’ambito della forza navale europea [[Euromarfor]] all’operazione Resolute Behaviour IV, svolgendo un’intensa attività di controllo del traffico mercantile, con 117 ispezioni su mercantili, pescherecci e barchini in circa 5 mesi.
 
· L’operazione ACTIVE ENDEAVOUR operando alle dipendenze del Comando SNMG2 nel 2005
Tra le unità della classe è stata la prima ad essere stata sottoposta tra il [[2005]] e il [[2007]] a sostanziali lavori di ammodernamento che hanno riguardato il Sistema di Combattimento e la revisione dell'apparato propulsore, allo scopo di estenderne significativamente la vita operativa visto il ritardo del [[Classe FREMM (fregata multiruolo)|Programma FREMM]].
 
· L’interdizione del traffico marittimo nelle acque antistanti l’area del Libano durante la crisi del 2008 – 2009 partecipando alla missione ONU denominata IMPARTIAL BEHAVIOUR UNIFIL;
Nel [[2011]] la nave è stata dotata di apparecchiatura [[Converter]] per la riduzione e la messa in sicurezza di tutti i rifiuti solidi prodotti a bordo.
 
· Il controllo del traffico mercantile nel bacino del Mediterraneo (operazione NATO ACTIVE ENDEAVOUR) ed il contrasto alla pirateria in Oceano Indiano e Corno d’Africa (operazione OCEAN SHIELD), entrambe nell’arco del 2010;
 
· Il contrasto alla pirateria in Oceano Indiano nel 2012, questa volta a guida europea (operazione ATALANTA). Durante questa missione lo Scirocco ha navigato per 175 giorni, percorrendo oltre 31.000 miglia
 
· Il soccorso umanitario ai migranti provenienti dalle coste africane nell’ambito dell’operazione MARE NOSTRUM, all’interno del quale ha operato anche durante il 2014 navigando per un totale di 20.263 miglia.
 
Per quanto concerne l’attività diplomatica, questa Nave ha preso parte a due storiche e riguardevoli missioni della Marina Militare:
 
· La campagna in Estremo Oriente (1986), dove sono state percorse un totale di 22.356 miglia, toccando tra gli altri i porti di: Jeddah, Bombay, Bangkok, Shanghai, Singapore, Manila, Jakarta, Colombo ed Alessandria
 
· Il periplo dell’Africa (1994-1995) che ha portato questa Unità Navale a navigare per un totale di 18.218 miglia, visitando molteplici Porti tra cui: Massawa, Kuwait City, Dubai, Abu Dhabi, Port Victoria, Maputo, Simon’s Town, Cape Town, Port de Libreville, Dakar e Casablanca.
 
Durante questi due periodi in mare, Lo Scirocco ha svolto numerose esercitazioni sfruttando molteplici opportunità di addestramento con le Marine estere delle varie Nazioni visitate, riuscendo a collaborare con i vari Paesi rivieraschi, dimostrando le capacità della cantieristica navale nazionale e la preparazione professionale degli equipaggi italiani. Queste attività di “NAVAL DIPLOMACY” hanno portato prestigio alla Forza Armata e alla Nazione tutta.
 
Dalla data della consegna della Bandiera di Combattimento (<em>27
ottobre 1984) fino alla metà del 2014, Nave SCIROCCO ha percorso un totale di 632484 miglia nautiche, navigando per circa 60000 ore compiendo le missioni descritte precedentemente e numerose attività addestrative.</em>
 
== Nome ==
Lo SCIROCCO è uno dei quattro maggiori venti mediani delineati sulla rosa dei venti, è il vento che spira da Sud-Est portando con se aria calda e umida proveniente dal Sahara e dai territori del Nord Africa, fino alle coste dell’Italia e della Francia. Quest’aria nasce calda ed asciutta in Africa e poi muovendo sul Mediterraneo si carica dell’umidità marina giungendo fino alle coste settentrionali del Bacino del Mediterraneo.
In precedenza questo nome era stato dato ad un cacciatorpediniere della [[Regia Marina]] appartenente alla ''[[Classe Maestrale (cacciatorpediniere)|Classe Venti]]'' e costruito come l'attuale Scirocco nel [[Cantiere navale di Riva Trigoso]], che varato il 22 aprile [[1934]] è entrato in servizio il 31 ottobre dello stesso anno. Durante la [[Seconda guerra mondiale]] affondò il 23 marzo [[1942]] dopo aver preso parte alla [[seconda battaglia della Sirte]], a causa di una violenta del tempesta nella quale tra i componenti dell'equipaggio vi furono soltanto due sopravvissuti. Nella stessa tempesta naufragò anche il [[cacciatorpediniere]] [[Classe Camicia Nera (cacciatorpediniere)|Lanciere]].
 
[[File:DN-SD-06-10203.jpg|thumb|left|La fregata Scirocco durante [[Operazione Enduring Freedom|Enduring Freedom]] con la fregata tedesca [[Classe Bremen (fregata)|Augsburg]]]]
== Crest ==
Sul Crest è rappresentato il vento di scirocco, mediante l’immagine di tre irruenti ed inquieti cavalli in corsa che simboleggiano la provenienza del vento, i tre purosangue del deserto africano galoppano con furore all’unisono, finché le loro criniere selvagge si uniscono alle acque in fervore giungendo cosi alla naturale unione con la dirompente forza del mare. In fine alla base, come affiorasse dal mare tumultuoso, compare il motto dell’Unità “ACRITER IN HOSTES” e nel cielo del crest viene mostrato il nome della Nave come a racchiudere l’immagine sopradescritta
 
== Motto ==
“ACRITER IN
HOSTES” frase del De Bello Gallico, testo scritto da Caio Giulio Cesare, che può essere tradotto letteralmente come “con impeto contro i nemici” ed espresso in modo più corretto ed attuale come “veementemente contro le difficoltà”.    [[File:DN-SD-06-10203.jpg|thumb|left|La fregata Scirocco durante [[Operazione Enduring Freedom|Enduring Freedom]] con la fregata tedesca [[Classe Bremen (fregata)|Augsburg]]]]
[[File:Tappidivolatadardoscirocco.jpg|thumb|left|Il CIWS Breda Dardo con i tappi di volata]]
[[File:Scirocco F573.jpg|thumb|left|La fregata Scirocco ormeggiata nel porto di [[Malaga]]]]
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== NoteCollegamenti esterni ==
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==Collegamenti esterni==
* [http://www.marina.difesa.it/unita/scirocco.asp ''Schede sintetiche sul sito web della Marina Militare Italiana'']