Legio II Traiana Fortis: differenze tra le versioni

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La '''Legio II ''Traiana Fortis''''', ''forte legione di Traiano'', era una [[legione romana]] arruolata dall'imperatore [[Traiano]] nel [[105]], insieme alla [[Legio XXX Ulpia Victrix|XXX ''Ulpia Victrix'']], per le sue campagne militari in [[Dacia]]. Esistono documenti che testimoniano la presenza della II ''Traiana Fortis'' in [[Antico Egitto|Egitto]] verso la metà del [[V secolo]]. Il simbolo della legione era il semidio [[Ercole]].
 
Nel [[115]], la II ''Traiana Fortis'' fu inclusa nel grande esercito impiegato da [[Traiano]] nella campagna contro i [[Parti]]. Nel [[117]], la legione fu dislocata in [[Giudea]], per assicurare la pace dopo la ribellione che si era appena conclusa. Nel [[125]] la legione venne mandata per la prima volta in [[Aegyptus|Egitto]], dove condivise l'accampamento, a [[Nicopoli (Egitto)|Nicopoli]] (presso [[Alessandria d'Egitto]]), con la [[Legio XXII Deiotariana|XXII ''Deiotariana'']]. Tra il [[132]] ed il [[136]] la legione dovette soffocare un'altra ribellione in Giudea.
 
La storia della II ''Traiana Fortis'' dà un chiaro esempio del ruolo politico delle legioni. Nel [[194]], [[Pescennio Nigro]], governatore della provincia di [[Syria (provincia romana)|Siria]], si ribellò con il supporto, fra le altre, della II ''Traiana Fortis''. Il suo rivale era [[Settimio Severo]], che sarebbe diventato [[Imperatore romano|imperatore]]. Nei giorni precedenti la battaglia decisiva, la legione cambiò schieramento e giurò fedeltà a Severo. Questo evento si sarebbe rivelato decisivo per le sorti di Pescennio.
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Agli inizi del [[III secolo]], la legione venne coinvolta nella campagna di [[Caracalla]] contro le [[Germani|tribù germaniche]] e ricevette il cognomen '''''Germanica'''''.
 
Secondo la ''[[Notitia dignitatum]]'' (documento del [[V secolo]]), agli inizi del [[V secolo]] la II ''Traiana Fortis'' si trovava sotto due comandi, quello del ''[[Dux]] Thebaidos'', per il quale occupava ''[[Edfu|Apollonopolis Magna]]'', nell'[[Aegyptus|Egitto]] meridionale,<ref>''Notitia dignitatum'', [[s:la:Notitia_dignitatum_partibus_orientis_-_XXI_XLV#XXXI|''Or.'' xxxi]]</ref> e quello del ''Comes limitis Aegypti'', sotto cui servì con almeno alcune ''[[vexillatio]]nes'' di stanza a [[Parembole]].<ref>''Notitia dignitatum'', [[s:la:Notitia_dignitatum_partibus_orientis_-_XXI_XLV#XXVIII|''Or.'' xxviii]]</ref>
 
== Note ==