Siface: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|il sopranista italiano Giovanni Francesco Grossi (1653-1697), detto '''Siface'''|[[Giovanni Francesco Grossi]]}}
{{Monarca
| nome = Siface
| titolo =re dei [[Massesili]]
|
| regno1 =''ante'' [[213 a.C.]] – [[203 a.C.]]
| altrititoli = Condottiero berbero
| nome completo =
| predecessore =
| successore =
| coniuge 1 =[[Sofonisba]]
| coniuge 2 =
| figli =
| dinastia =[[dinastia Massesili]]
| padre =
| madre =
| data di nascita =
| luogo di nascita=[[Numidia]]
| data di morte =[[201 a.C.]] circa
| luogo di morte =''[[Tibur]]''
|}}
{{Bio
|Nome = Siface
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|FineIncipit = è stato un [[sovrano]] [[Numidia|numida]]
|Categorie = no
|Immagine =
▲|Immagine = Allori, Siface di Numidia che riceve Scipione, 1578-82 ca. 07.JPG
|Didascalia =
▲|Didascalia = Siface di Numidia riceve [[Scipione Africano]] (affresco nella sala di [[Leone X]] dipinto da [[Alessandro Allori]])
}}
==Biografia==
Fu re dei [[Massesili]], gli abitanti della parte occidentale della [[Numidia]] (la cui capitale, a detta di [[Plinio il vecchio|Plinio]],<ref>[[Plinio il Vecchio]], ''
La politica dei due Stati numidi all'epoca era molto condizionata dal rapporto con il potente vicino [[cartagine]]se. All'inizio del suo regno Siface era alleato con Cartagine, con cui invece il regno [[Massili]] (Numidia orientale) era in lotta. Col tempo, però, il re massilo [[Gaia (re)|Gaia]] si riavvicinò a Cartagine, e parallelamente Siface prese un atteggiamento sempre meno compiacente con quest'ultima, arrivando ad impadronirsi di alcune piazzeforti puniche sulla costa della Numidia. Durante la [[seconda guerra punica]], dapprincipio egli si schierò dalla parte dei [[Repubblica romana|Romani]],<ref>{{cita|Periochae|24.7}}.</ref> al contrario di Gaia e di suo figlio [[Massinissa]], alleati di [[Cartagine]].
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Il [[206 a.C.]] fu un anno decisivo per le sorti della guerra. Con la vittoria in Spagna Roma diventava minacciosamente troppo vicina, e Siface tornava a guardare a Cartagine come ad un alleato. Il matrimonio con la bellissima [[Sofonisba]], figlia del generale cartaginese [[Asdrubale Giscone]], e un appoggio esplicito di Cartagine a Siface, che approfittando della morte di Gaia cercava di estendere i propri domini a spese del regno di Massinissa, provocarono un ribaltamento delle alleanze: Siface si alleò con Cartagine e Massinissa con Roma.
Nel [[203 a.C.]] le forze unite di Siface e di Annibale di Gisco si scontrarono con quelle romane guidate da
Si dice che la città [[Tunisia|tunisina]] di [[Sfax]] abbia preso il suo nome da Siface.
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