Marcello Truzzi: differenze tra le versioni

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Truzzi è stato un ricercatore e [[debunker]] nell'ambito delle [[Protoscienza|protoscienze]] e delle [[Pseudoscienza|pseudoscienze]]. [[Paul Kurtz]], cofondatore e membro del CSICOP, lo soprannominò "''lo [[scetticismo|scettico]] degli scettici''".
 
==Biografia==
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Fondò il periodico scettico ''Explorations'' e fu invitato, nel [[1970]], a prendere parte alla fondazione dello CSICOP assieme a [[Martin Gardner]] e [[James Randi]]. Il periodico di Truzzi divenne quindi la rivista ufficiale del CSICOP e fu rinominato ''The Zetetic'', sempre sotto la sua guida editoriale. <br/>
Nel [[1976]] i membri del comitato direttivo del CSICOP entrarono in disaccordo con Truzzi, accusandolo di una eccessiva moderazione nelle valutazioni sui fenomeni paranormali. Questo attrito lo indurrà ad abbandonare l'organizzazione, per assumere la direzione del "Centro di ricerca sulle anomalie scientifiche" (CSAR) e nello stesso tempo divenire membro della "Parapsychological Association". <br/>
Si interessò da vicino ai presunti fenomeni paranormali prodotti da [[Uri Geller]] e [[Jerome Clark]]. <ref>cite web url = http://rr0.org/personne/t/TruzziMarcello/index.html</ref><br/>
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About a year later, he left CSICOP after receiving a vote of no confidence from the group's Executive Council. Truzzi wanted to include pro-[[paranormal]] people in the organization and pro-paranormal research in the journal, but CSICOP felt that there were already enough organizations and journals dedicated to the paranormal. [[Kendrick Frazier]] became the editor of CSICOP's journal and the name was changed to ''[[Skeptical Inquirer]]''. -->
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== Studi e opere ==
Sviluppò una notevole competenza sia nel campo della [[magia]] e della [[prestidigitazione]], sia in vari ambiti [[scienza|scientifici]] grazie a studi interdisciplinari. <br/>
Come [[sociologo]] pubblicò un suo lavoro nel [[1968]], intitolato "La sociologia del quotidiano", che risultò un best-seller.<ref name="metapsychique.org">cite web url=http://www.metapsychique.org/Marcello-Truzzi-1935-2003.html </ref> <br/>
I suoi studi nella [[antropologia]], [[criminologia]] e [[psicologia]] culminarono, nel [[1992]], con l'uscita del libro, scritto a quattro mani con Arthur Lyons, ''The Blue Sense: Psychic Detectives and Crime''. <br/>
Il suo atteggiamento nei confronti del mondo del paranormale è stato definito quello di uno "scettico equilibrato", aperto all'analisi non pregiudizievole di tutti i punti di vista, propenso a imbastire un dialogo fra i settori delle scienze e del paranormale.<ref>cite web urlname=http://www."metapsychique.org"/Marcello-Truzzi-1935-2003.html </ref> <br/>
Truzzi pose una distinzione fra le "cryptoscienze" e le "parascienze", a seconda che rispettino o meno i principi di [[causalità]] e di [[inferenza]]. <br/>
Preferì inquadrare la parapsicologia nell'ambito delle [[protoscienza|protoscienze]], considerandola una disciplina in divenire.<ref>cite web urlname=http://www."metapsychique.org"/Marcello-Truzzi-1935-2003.html </ref>
 
Truzzi sostenne l'importanza dello studio dei fenomeni anomali, considerandoli alla stregua di opportunità per lo sviluppo scientifico, in quanto senza di essi e senza la loro accettazione e incorporazione e spiegazione, non ci sarebbe stata alcuna evoluzione scientifica.<ref name="ufoevidence.org">cite web url=http://www.ufoevidence.org/documents/doc1226.htm</ref> <br/>
Truzzi ritenne fondamentale per la scienza un equilibrio fra conservatorismo e apertura flessibile, tra immaginazione e creatività e ragione.<ref>cite web urlname=http://www."ufoevidence.org"/documents/doc1226.htm</ref>
 
== Opere principali ==
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== Collegamenti esterni ==
 
* http://www.scientificexploration.org/founding-members.html
* http://www.skepticalinvestigations.org/anomalistics/practices.htm
 
{{Controllo di autorità}}
 
{{Portale|Biografie}}