Ghost Dad - Papà è un fantasma: differenze tra le versioni

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Elliot Hopper, vedovo con tre figli a carico, è sempre impegnato con il suo lavoro col risultato che, alla fine, non ha mai tempo da dedicare ai suoi figli. Nell'azienda dove lavora si sta per concludere un importante affare di cui Elliot è intermediario, ma improvvisamente muore in un incidente automobilistico, provocato dalla caduta del taxi in cui viaggiava in un lago, insieme allo spericolato e pazzo tassista ([[Raynor Scheine]]). Elliot, però, si rende conto di non essere morto e di avere alcuni giorni a disposizione (anche se in veste di [[fantasma]]) per cercare di mettere a posto i suoi affari sulla Terra. Elliot, trovandosi in una situazione di stallo, viene richiamato dal Medium Edith Moser ([[Ian Bannen]]), il quale afferma che a causa di un errore commesso "dall' Alto" è costretto, almeno per il momento, a rimanere sulla terra.
 
Una volta spiegato il problema ai figli, Elliot si accorge che vivere da fantasma è tutt'altro che semplice: non può rimanere esposto alla luce, e come se non bastasse, è costretto ad architettare mille metodi per non farsi scoprire e per cercare di far sembrare tutto normale al lavoro, dovendo assolutamente portare alla conclusione l'affare dell'Azienda. Facendo ciò, trascura però i figli, litigando con la figlia grande Dianne ([[Kimberly Russel]]) per via di un ragazzo, Tony ([[Dana Ashbrook]]) e non ascoltando i problemi degli altri due figli Amanda ([[Brooke Fontaine]]) e Danny ([[Salim Grant]]), trovandosi inoltre a dover rinunciare a frequentare la sua vicina, Joan ([[Denise Nicholas]]) con la quale ha una storia. Il giorno della conclusione della trattativa arriva e il suo capo, già infuriato per le sue assenze al lavoro durante i giorni passati, dà un 'ultima possibilità ad Elliot, il quale pur assentandosi per aiutare il figlio Danny a scuola, riesce a portare l'affare ad una conclusione positiva.
 
Nonostante ciò, viene licenziato, e tornando a casa incontra Joan, alla quale rivela finalmente la verità: essendo un fantasma, la loro relazione non può più andare avanti. In quel preciso momento però, ricompare Edith, il quale asserisce che in realtà Elliot non è morto, ma si trova in quello stato perché ha semplicemente perso il corpo, cosa che era successa in passato anche a suo padre; decidono dunque di andare a cercare il corpo nel lago, ma Dianne, cadendo dalle scale, perde i sensi: trasportata in ospedale, compare nello stesso stato "fantasmagorico" del padre ma, Non volendo inizialmente tornare nel suo corpo, viene convinta grazie al discorso che quest'ultimo fa, dicendole che non bisogna rinunciare alla vita. In procinto di andarsene, Elliot riesce, proprio grazie a Dianne, a ritrovare il suo corpo che, scambiato con quello del tassista, era stato portato in ospedale in stato vegetativo. Entrambi rientrano nei propri corpi, tornando così alla vita normale.