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{{Nota disambigua}}
[[File:Sales contract Louvre AO2753.jpg|thumb|Contratto di vendita di un schiavo, scritto su tavoletta d'[[argilla]] di epoca [[Sumeri|sumera]] databile attorno al 2600 a.C. e conservata al [[Museo del Louvre]]]]
Un '''contratto''' è un [[istituto giuridico]] che vincola una o più parti tra di loro.
La nozione di '''contratto''' non è definita allo stesso modo in tutti gli [[ordinamento giuridico|ordinamenti giuridici]]; c'è però un elemento comune in tutte le definizioni: l'[[convenzione (diritto)|accordo]] tra due o più [[soggetto di diritto|soggetti]] (le ''parti'' del contratto) per produrre effetti giuridici (ossia costituire, modificare o estinguere [[rapporto giuridico|rapporti giuridici]]), quindi un [[atto giuridico]] e, più precisamente, un [[negozio giuridico]] bilaterale o plurilaterale.<ref>Il termine contratto viene anche correntemente usato, in senso traslato, per denotare il complesso dei rapporti giuridici sorti tra due o più soggetti in virtù del contratto (come quando si dice che "il contratto fra Caio e Tizio dura fino al 31 dicembre 2012") o il documento che contiene il contratto stesso (come quando si dice che "Tizio ha apposto la sua firma sul contratto)</ref>
 
== Evoluzione storica ==
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Altra caratteristica del ''contractus'' romano, venuta meno nell'attuale diritto privato, è la ''tipicità'': il diritto romano classico non conosceva una figura generale di contratto, ma singoli tipi di contratto, ciascuno con un proprio nome e tutelato da un'apposita [[azione (diritto)|azione]]; la tipicità, pur se in vario modo attenuta (si pensi all'''[[actio praescriptis verbis]]''), si mantenne in epoca postclassica e giustinianea. Negli ordinamenti contemporanei, invece, si è affermata una figura generale di contratto, anche se numerosi ordinamenti presentano, in aggiunta alla disciplina generale del contratto, specifiche discipline, solitamente mediante [[norma dispositiva|norme dispositive]], per determinati ''tipi contrattuali'', che possono essere visti come altrettanti modelli di operazioni economiche attuate attraverso un contratto.
 
== Caratteristiche ==
LaNonstante la nozione di '''contratto''' non è definita allo stesso modo in tutti gli [[ordinamento giuridico|ordinamenti giuridici]]; c'è però un elemento comune in tutte le definizioni: l'[[convenzione (diritto)|accordo]] tra due o più [[soggetto di diritto|soggetti]] (le ''parti'' del contratto) per produrre effetti giuridici (ossia costituire, modificare o estinguere [[rapporto giuridico|rapporti giuridici]]), quindi un [[atto giuridico]] e, più precisamente, un [[negozio giuridico]] bilaterale o plurilaterale.<ref>Il termine contratto viene anche correntemente usato, in senso traslato, per denotare il complesso dei rapporti giuridici sorti tra due o più soggetti in virtù del contratto (come quando si dice che "il contratto fra Caio e Tizio dura fino al 31 dicembre 2012") o il documento che contiene il contratto stesso (come quando si dice che "Tizio ha apposto la sua firma sul contratto)</ref>
 
== Diverse concezioni del contratto ==
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[[Categoria:Teoria del diritto]]