Papa Giovanni XIX: differenze tra le versioni

|elezione=giugno19 aprile [[1024]]

|fine pontificato=9 novembreottobre [[1032]]

|data di morte = 9 novembreottobre [[1032]]

|GiornoMeseMorte = 9 novembreottobre

Figlio del conte Gregorio di Tuscolo<ref>Claudio Rendina, ''I Papi - storia e segreti'', p. 360</ref> e di Maria<ref name="test">[http://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-xix_%28Enciclopedia_dei_Papi%29/ Giovanni XIX in Enciclopedia dei Papi], testo aggiuntivo.</ref>, succedette a suo fratello [[Papa Benedetto VIII|Benedetto VIII]] tra lnell'aprile e il maggio del 1024<ref name=rend363>Claudio Rendina, ''I Papi - storia e segreti'', p. 363</ref>, mentreil [[19 aprile]] secondo altre fonti, riportanoma lafu dataintronizzato esattadue-tre (19mesi aprile)dopo, tra il [[24 giugno]] e il [[15 luglio]]. Membro della potente famiglia dei [[Conti di Tuscolo]] (che aveva già dato alla Chiesa [[Papa Benedetto VII]] e [[Papa Giovanni XII]]), Romano era legato, attraverso altri legami parentali, parentele, con icoi papi [[Papa Sergio III|Sergio III]] e [[Papa Giovanni XI|Giovanni XI]]. Quando venne eletto pontefice, Romano era console e senatore dei Romaniromani, e pertanto un laico non ordinato. Per questo motivo Romano venne ordinato prima [[sacerdote]] e, in un momento successivo, [[vescovo]], allo scopo di permettergli di ascendere allo scranno papale con l'intronizzazione.<ref>In Rendina, ''I Papi - storia e segreti'', si avanza il sospetto di simonia («...con voti comprati ed estorti», p. 363)</ref>

Nei suoi otto anni di pontificato, ilGiovanni PapaXIX procedette alla consacrazione di un nuovo [[Sacro romano imperatore|imperatore]]. Alla morte di [[Enrico II di Sassonia|Enrico II]], avvenuta nel [[1024]],infatti, Papa Giovanni diede il suo appoggio a [[Corrado II]], che assieme alla sua consorte venne incoronato prima re d'Italia nella primavera del [[1026]] dal volitivo arcivescovo di Milano [[Ariberto d'Intimiano]]<ref name=rend364/>; poi fu incoronato come sacro romano imperatore da Papa Giovanni a San Pietro, nella [[Pasqua]] del [[1027]], che in quell'anno cadeva il [[26 marzo]].

Romano, asceso al soglio pontificio come Giovanni XIX, mostrò la sua libertà dai pregiudizi ecclesiastici e anche la sua completa ignoranza della storia ecclesiastica accettando, in cambio di un sostanzioso pagamento, di concedere al [[Patriarca di Costantinopoli]] [[Patriarchi di Costantinopoli|Eustazio]] il titolo di "vescovo ecumenico", cioè il "primato pietrino"<ref name="test"/>, senza rendersi conto di quel che effettivamente faceva. Questa compravendita simoniaca suscitò un'indignazione generale in tutta la Chiesa, specialmente tra i vescovi italiani e la comunità cluniacense<ref name=rend363/>. Lo scandalo costrinse Giovanni XIX quasi immediatamente a rinunciare all'accordo. Poco dopo morirono sia Eustazio sia [[Basilio II Bulgaroctono|Basilio]] e non si dovette più affrontare la questione.

Giovanni XIX governò Roma e il contado in modo estremamente tranquillo, anche per il fatto che il potere civile era di fatto in mano al suo casato, i Conti di Tuscolo. Un gesto di mecenatismo brillò nel pontificato di Giovanni: l'invito a Roma del celebre [[Guido d'Arezzo|monaco Guido]] perché gli spiegasse il nuovo sistema musicale da lui inventato.<ref name=rend364>Claudio Rendina, ''I Papi - storia e segreti'', p. 364</ref>

Si noti che il successivo Papapontefice Giovanni fu [[Papa Giovanni XXI]] e non ci fu un [[Papa Giovanni XX]], così come [[Antipapa Giovanni XVI|Giovanni XVI]] fu un [[antipapa]]. In realtà Romano prese nome "Giovanni XVIII" e non "XIX", ma gli storici poi corressero il suo ordinale, fino a trasformarlo in "XX" per poi ripristinarlo in "XIX". Ciò perché Pedro "Ispano" Iuliani (che avrebbe dovuto essere "Giovanni XIX" e invece si chiamò "XXI"), oltre a ritenere il FilagatoFilàgato un Papapapa legittimo, credeva pure che tra [[Antipapa Bonifacio VII|Bonifacio VII]] e [[Papa Giovanni XV|Giovanni XV]] ci fosse un Papa "Ioannes XIV Bis" mai riconosciuto perché morto prima di essere consacrato e che, invece, non era mai esistito.