Norge (dirigibile): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Formattazione, ref e poco altro
mNessun oggetto della modifica
Riga 2:
|Aeromobile = dirigibile
|Nome = N1 ''Norge''
|Immagine = Norge_airship_in_flight_1926.jpg
|Didascalia = In volo
<!-- Descrizione -->
Riga 15:
|Data_accettazione =
|Data_primo_volo = 1º marzo [[1924]]
|Matricola = I-SAAN <small>(matricola civile italiana)</small>
|Data_entrata_in_servizio =
|Data_ritiro_dal_servizio = <!--Radiato il -->
|Voli =
|Destino_finale = Smantellato dopo l'atterraggio a [[Teller (Alaska)|Teller]] del 14 maggio [[1926]]
|Utilizzatore_principale =
Riga 30:
|Tavole_prospettiche =
|Struttura = Dirigibile semirigido
|Lunghezza = {{M|106,0 [[Metro||m]]}}
|Diametro = 18,58 m
|Altezza =
|Volume = 18&nbsp;000 [[metro cubo{{M|m³]]18000||m3}}
|Gas = [[Idrogenoidrogeno]]
|Rivestimento =
|Peso_a_vuoto = [[chilogrammo<!-- {{M|kg]]peso|k|g}}-->
|Peso_carico =
|Peso_max_al_decollo =
|Passeggeri =
|Cabine =
|Capacità = Carico utile: {{M|6,425 [[Tonnellata|ton]]|t}}
|Capacità_combustibile =
<!-- Propulsione -->
|Motore = 3 motori 6 cilindri in linea Maybach IV-L
|Potenza = 245{{M|180|k|W}} (245&nbsp;[[cavallo vapore|CV]]) ciascuno
|Spinta =
<!-- Prestazioni -->
|Velocità_max = {{M|113 [[Chilometro orario|km/h]]|kmh}}
|Velocità_crociera = 93 km/h
|Velocità_salita =
Riga 76:
==La spedizione al Polo Nord==
 
Diversi tentativi per raggiungere il [[Polo Nord]] in volo erano stati compiuti a partire dal [[1897]]. L’esploratore norvegese [[Roald Amundsen]] aveva provato a raggiungere il polo con due [[idrovolante|idrovolanti]] [[Dornier Wal]] nel giugno [[1925]] senza successo. Dopo questo ennesimo fallimento [[Umberto Nobile]], sempre più convinto che il suo [[dirigibile]] potesse essere il mezzo adatto per una simile esplorazione, incontrò l’esploratore norvegese a [[Oslo]] convincendolo a ritentare l’impresa con il dirigibile italiano.
[[File:norge ciampino.jpg|upright=1.1|left|thumb|Il Norge parte da [[Ciampino]]]]
A contribuire alla spedizione erano il governo Italiano (il 25%), l’uomo d’affari [[USA|statunitense]] [[Lincoln Ellsworth]], che partecipò anche alla spedizione, e il resto proveniva dall’Aero Club [[Norvegia|Norvegese]] che aveva acquistato il dirigibile dal governo italiano. Dopo l’acquisto furono effettuati ulteriori voli di prova ed il 29 marzo [[1926]] fu organizzata a [[Roma]], all’[[Aeroporto di Roma-Ciampino|aeroporto]] di [[Ciampino]], una cerimonia in cui l'N1, ribattezzato Norge, fu ufficialmente consegnato ai norvegesi alla presenza di diverse autorità tra cui lo stesso [[Benito Mussolini|Mussolini]], [[Roald Amundsen]] e [[Lincoln Ellsworth]].<ref>{{cita libro|autore= John Toland|titolo= Navi nel cielo|altri= traduzione di Antonio d'Arrigo|città= Milano|anno= 1960|editore= Baldini & Castoldi|pp=466|isbn=no}}</ref>
 
L’inizio della spedizione era stato programmato per il successivo 3 aprile, ma una tempesta costrinse a rinviare la partenza. Alle 099:30 del 10 aprile [[1926]] il dirigibile Norge partiva per un lungo viaggio a tappe che l’avrebbe portato sino alla Baia del Re in [[Norvegia]], dove era stato approntato un [[hangar]] a cielo aperto su progetto dell’ingegner [[Felice Trojani]]. Da lì proseguì poi fino in [[Alaska]] dopo aver sorvolato il [[Polo nord|polo]].
 
[[File:AmundsenEllsworthNobileDirgibleLaunchTower.jpg|thumb|upright=1.4|Il pilone di attracco a [[Ny-Ålesund]], [[Svalbard]]-[[Norvegia]] visibile ancor oggi]]
Riga 86:
===Le tappe===
* [[Ciampino]], [[Roma]]: Partenza il 10 aprile
* [[Pulham Market]], [[InghilterraRegno Unito]]: Arrivo la sera dell’11 aprile, partenza il 13 aprile
* [[Oslo]]: 13 aprile
* [[San Pietroburgo|Leningrado]]: Arrivo il 15 aprile dopo aver percorso circa 1.200 km{{M|1200|k|m}} in 17 ore. Qui la spedizione sostò fino al 5 maggio in attesa che il tempo fosse favorevole per l’ultima tratta. Nel frattempo [[Roald Amundsen]] e [[Lincoln Ellsworth]] si erano già trasferiti alla nuova base per preparare l’arrivo del [[dirigibile]].
* [[Vadsø]], [[Norvegia]]: il dirigibile effettuò una breve sosta prima di compiere l’ultima tratta di 1.&nbsp;300 &nbsp;km
* Baia del Re ([[Ny-Ålesund]]), [[Svalbard]]: Arrivo il 7 maggio alle 066:47. Qui si formò l’equipaggio definitivo: 6 italiani (a cui si aggiunse Titina, l'inseparabile cagnolina, mascotte di U.Umberto Nobile), 8 norvegesi (tra gli altri l’esploratore [[Oscar Adolf Wisting]] e l’aviatore [[Hjalmar Riiser-Larsen]]) il meteorologo svedese [[Finn Malmgren]] e [[Lincoln Ellsworth]]. Dopo alcuni giorni di attesa per assicurarsi sulle condizioni meteorologiche il dirigibile lasciò la baia del Re alle 9.:50 dell'11 maggio [[1926]]. Il giorno successivo alle 01all'1:30 ([[Greenwich Mean Time|GMT]]) fu sorvolato il [[Polo Nord]], dove furono lanciate le [[bandiera|bandiere]] dei 3 stati che avevano contribuito alla spedizione: [[Italia]], [[Norvegia]] e [[Stati Uniti d'America|USAStati Uniti]]. Il volo proseguì in direzione dell’[[Alaska]].
* [[Teller (Alaska)|Teller]], [[Alaska]]: La destinazione prevista era [[Nome (Alaska)|Nome]], ma a causa del maltempo fu anticipato nella località di Teller raggiunta alle 077:30 del 14 maggio. Il dirigibile aveva percorso 13.&nbsp;000 &nbsp;km in 170 ore. L’atterraggio dovette svolgersi senza l’ausilio di personale di terra. Grazie alla valvola di prua di cui disponeva il dirigibile fu possibile toccare terra senza incidenti per l’equipaggio. Il Norge rimase danneggiato, fu quindi venduto e smantellato poi in loco.
 
Prima del sorvolo del Polo Nord da parte del Norge già tre spedizioni avevano rivendicato il raggiungimento dell’ambita meta. Quelle di [[Frederick Cook]] nel [[1908]], [[Robert Peary]] nel [[1909]] in genere non vengono riconosciute. [[Richard Evelyn Byrd]] e [[Floyd Bennett]] rivendicarono il sorvolo del polo con un [[trimotore]] [[Fokker]] il 9 maggio [[1926]], 3 giorni prima del Norge. In seguito sono stati sollevati dubbi sulla riuscita di questa spedizione (in particolare dall’aviatore ed esploratore artico norvegese [[Bernt Balchen]]), ma non sono stati considerati tali da far decadere la rivendicazione. Pertanto quello del Norge viene in genere definito come il primo sorvolo comprovato del [[Polo Nord]].
 
Il volo del Norge riscosse comunque una notevole eco nella stampa dell’epoca, e al suo ritorno in Italia, Nobile venne promosso al grado di [[generale]]. Nonostante il successo presto emersero rivalità tra Amundsen e Nobile, che non seppero "dividere" il merito della spedizione. Il norvegese vedeva l’italiano come un "autista" che si sarebbe dovuto sentire ripagato dall’aver potuto lanciare sul polo la propria bandiera; di contro il progettista riteneva l’esploratore un passeggero che cercava di sottrargli anche i suoi meriti. Queste premesse assieme alla volontà di realizzare una esplorazione più approfondita dell’articodell’[[Artide]] spinsero Nobile a organizzare la successiva spedizione del dirigibile [[Italia (dirigibile)|Italia]].
 
== Note ==
Riga 112:
 
==Collegamenti esterni==
* {{en}}Cita [web|http://www.fathom.com/feature/121852/ |Fathom Archive]|lingua=en}} &ndash; Intervista aad Umberto U.Nobile sui dirigibili N-1 Norge e Roma
 
{{Portale|Artide|Aviazione}}