Io non ho paura (film): differenze tra le versioni
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==Trama==
Michele Amitrano ha
Arriva a casa, come amico del padre camionista, Sergio il milanese, uomo violento e pericoloso alla guida della banda di rapitori del bambino, la quale comprende tutti gli uomini del minuscolo borgo rurale, compreso il padre di Michele. Michele lo capisce quando li vede parlare in segreto, quando avrebbe dovuto parlare al padre sul bambino per salvarlo il giorno dopo, non sapendo ancora che era un rapitore. Filippo, grazie all'amico, recupera le forze e torna di nuovo con gli occhi e la vista sana. Michele confida questo segreto al cugino-amico Salvatore, il quale essendo ingenuo lo dice allo zio rapitore. Il padre, dunque, ordina a Michele di non rivedere mai più Filippo e il bambino sembra mantenga la promessa, anche perché la sua mamma buona di cuore non vuole che lui e Filippo rimangano uccisi. Col passare del tempo, il cerchio delle indagini sul rapimento si stringe su tutta l'Italia e gli elicotteri dei carabinieri cominciano a perlustrare anche l'area di Acqua Traverse. Sopraggiunge il panico tra i rapitori, i quali, su consiglio di Sergio il capo, decidono di uccidere il piccolo Filippo, trasferito in un luogo all'aria aperta, un recinto sigillato della casa diroccata. Michele, non mantenendo più la promessa, corre per liberare Filippo e riesce a trovare la casa: riesce a spingerlo fra i campi cercando di farlo fuggire, ma Michele stesso, pur non avendo più paura delle conseguenze, rimane intrappolato da solo nel recinto.
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