Amaro (bevanda): differenze tra le versioni

L''''amaro''' o '''bitter''' (termine tedesco di uso internazionale) è una [[bevanda alcolica]] dal gusto prevalentemente [[Amaro (sapore)|amaro]], ottenuta da varie droghe vegetali, e usata, per le sue proprietà [[Eupepsia|eupeptiche]], come [[aperitivo]] o anche, se più ricca di [[alcol]], come [[digestivo]].<ref name="lacucinaitaliana">{{cita web|url=http://www.lacucinaitaliana.it/default.aspx?idPage=1848|titolo=La Cucina Italiana - Gli amari|sito=lacucinaitaliana.it|accesso=31/03/2014|lingua=|urlarchivio=}}</ref><ref name="treccani.it">{{cita web|url=http://www.treccani.it/vocabolario/amaro/|titolo=Amaro in Vocabolario|sito=treccani.it|accesso=31/03/2014|lingua=|urlarchivio=}}</ref>.

Dal punto di vista tecnico un amaro fa parte delle cosiddette ''bevande spiritose''<ref name="europa.eu">{{cita web|url=http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2008:039:0016:0054:IT:PDF|titolo=Regolamento CE N° 110/2008|sito=europa.eu|accesso=31/03/2014|lingua=|urlarchivio=}}</ref>: "le bevande spiritose sono prodotte sia direttamente mediante [[distillazione]], [[macerazione]] o aggiunta di aromi, sia mediante miscelazione di una bevanda spiritosa con un'altra bevanda, con [[alcol etilico]] di origine agricola o con taluni distillati". In pratica, oltre alle [[acquavite|acquaviti]] (cioè i distillati) e gli amari, sono compresi i ''[[liquore|liquori]]'', che non vanno per niente confusi con le acquaviti, in quanto due prodotti totalmente differenti.