Dario Bellezza: differenze tra le versioni
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Scoperto e lanciato da [[Pier Paolo Pasolini]], del quale è stato per diversi anni [[segretario]]<ref>[http://www.fuorispazio.net/def_show.php?f=/content/www/avvenim/commpasolini.html Fuorispazio - Foglio work in progress di ricerca sulle identità g/l/b/t/et<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, Bellezza si impose all'attenzione del grande pubblico con l'''Innocenza'' ([[1970]]), romanzo breve col quale esordì e di cui [[Alberto Moravia]] scrisse la prefazione: storia di un'adolescenza tormentata con precise connotazioni autobiografiche. Seguirono i romanzi ''Lettere da Sodoma'' ([[1972]]) e ''Il carnefice'' ([[1973]]), ispirati anch'essi alle proprie esperienze personali.
Nel [[1976]] vinse il [[Premio Viareggio]] per la sua raccolta di poesie, ''Morte segreta'', edita da [[Garzanti Editore|Garzanti]].
La poesia di Bellezza si è spesso ispirata a temi autobiografici, fra i quali spicca l'amore [[omosessuale]] (vissuto con un sofferto atteggiamento ''maledettista'', nella ricerca ossessiva di un "bellissimo assassino" fra drogati e prostituti), risentendo inizialmente dell'influenza dei poeti [[Simbolismo|simbolisti]] e dell'opera di [[Sandro Penna]].
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Collaborando dal [[1978]] con la casa editrice [[Pellicanolibri]], contribuisce alla pubblicazione di autori esordienti o non più accettati dalla grande editoria come [[Anna Maria Ortese]] e [[Goliarda Sapienza]]. Per la prima, insieme ad [[Adele Cambria]] e [[Beppe Costa]] riuscirà a fare applicare la [[Legge Bacchelli]] a sostegno degli artisti in difficoltà economiche.
Per [[Garzanti Editore|Garzanti]] tradusse l'intera opera di [[Arthur Rimbaud]], suo poeta di riferimento soprattutto negli anni della giovinezza.
Malato di [[AIDS]] dal 1987<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/09/16/dario-bellezza-non-ho-aids.html Dario Bellezza]</ref>, muore in povertà e solitudine il 31 marzo del 1996 a Roma<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/04/01/aids-che-male-stupido-addio.html Aids che male stupido]</ref>.
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== Opere ==
===Poesia===
* ''Invettive e licenze'', Milano, [[Garzanti Editore|Garzanti]], 1971.
* ''Morte segreta'', Milano, Garzanti, 1976. ([[Premio Viareggio]])
*''Morte di Pasolini'', Milano, A. Mondadori, 1981.
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==Bibliografia==
*[[Pier Paolo Pasolini]], risvolto di copertina di ''Invettive e licenze'', [[Garzanti Editore|Garzanti]], [[Milano]] 1971.
*[[Giovanni Raboni]], ''Quattro libri di poesie'', "[[Paragone]]", n°266, aprile 1972.
*[[Marco Marchi]], ''Il mare della soggettività. Significato di due figure retoriche manieriste e altre ipotesi sulla poesia di Bellezza'', in “[[Paragone]]”, n° 322, dicembre 1976, ora in ''Palazzeschi e altri sondaggi'', Firenze, Le Lettere, 1996.
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