Patriarcato di Costantinopoli dei Latini: differenze tra le versioni

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== Storia ==
In conseguenza dello [[Scisma d'Oriente]] del [[1054]], la [[Chiesa Cattolica|Chiesa latina]] e quella [[Chiesa Ortodossa|orientale]], si erano separate lanciandosi reciproci anatemi e scomuniche e ritenendosi ciascuna depositaria dell'ortodossia cristiana. La contrapposizione, non solo religiosa, aveva portato a sempre più frequenti scontri tra i due mondi contrapposti: il sempre più aggressivo mondo feudale d'occidente e il declinante [[Impero Bizantino]].
La contrapposizione, non solo religiosa, aveva portato a sempre più frequenti scontri tra i due mondi contrapposti: il sempre più aggressivo mondo feudale d'occidente e il declinante [[Impero Bizantino]].
 
Indicatore del progressivo deterioramento di questi rapporti era la particolare relazione che legava [[Bisanzio]] a [[Venezia]], sua antica provincia, che divenuta indipendente aveva a più riprese fornito sostegno militare con la sua poderosa flotta contro sino a guadagnarsi, con la ''[[Crisobolla]]'' di [[Alessio I Comneno]] del [[1082]] importanti privilegi commerciali che l'avevano fatta assurgere al rango di principale soggetto mercantile nell'Impero: era il premio per aver difeso la [[Grecia]] dall'assalto dei [[Normanni]] di [[Roberto il Guiscardo]]. Le iniziali concessioni erano state in seguito confermate e ampliate dai successivi imperatori, con nuovi monopoli, privilegi ed esenzioni sempre più vasti, che avevano reso sempre più dipendente il mercato greco da Venezia ed alla fine erano divenuti così insopportabili da provocare la violenta reazione di [[Manuele I Comneno]], che nel [[1171]] aveva fatto arrestare i 10.000 veneziani della colonia di Costantinopoli e tutti gli altri residenti nell'impero sequestrandone beni ed innescando un conflitto che si risolse a favore dell'Impero e costrinse Venezia a venire a patti.
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Nel [[1204]], la [[Quarta Crociata]], deviata su Costantinopoli inizialmente per sostenere le pretese dinastiche di [[Alessio IV Angelo]], di fronte alla reazione greca invase e saccheggiò la città, stabilendovi un [[Impero Latino]]. Nell'organizzazione del nuovo stato venne istituita la carica di '''Patriarca latino di Costantinopoli''', riservata ad un veneziano, per guidare il numeroso clero cattolico affluito al seguito dei conquistatori e sostituire il vecchio [[Patriarcato di Costantinopoli|patriarcato ortodosso]], sopravvissuto nei residui territori bizantini.
 
Il debole stato latino venne cancellato nel [[1261]], con la riconquista della città in mani bizantine ed; il titolopatriarca imperialesi erifugiò quelloprima patriarcalea sopravvissero[[Eubea|Negroponte]] nominalmentee infinalmente Occidente sino ala [[1964Venezia]], quandodove continuarono a vivere anche vennei definitivamentesuoi abolitosuccessori.
 
Il titolo patriarcale sopravvisse nominalmente in Occidente sino al [[1964]], quando venne definitivamente abolito.
 
==Cronotassi dei patriarchi latini==