Chiamata di procedura remota: differenze tra le versioni

In [[informatica]], l'espressione '''chiamata di [[Funzione (informatica)|procedura]] remota''' ('''RPC''', o '''R'''emote '''P'''rocedure '''C'''all) si riferisce all'attivazione di una "procedura" o [[subroutine]] da parte di un [[Programma (informatica)|programma]], neldi casouna in"procedura" cui taleo [[subroutine venga]] attivata su un [[computer]] ''diverso'' da quello sul quale il programma stesso viene [[esecuzione (informatica)|eseguito]] . In altre parole,Quindi l'RPC consente a un programma di eseguire subroutine "a distanza" su computer "remoti" (, accessibili però attraverso una [[rete di computer|rete]]). Essenziale al concetto di RPC è anche l'idea di [[trasparenza (informatica)|trasparenza]]: la chiamata di procedura remota deve essere infatti eseguita in modo il più possibile analogo a quello della tradizionale chiamata di procedura "locale"; i dettagli della comunicazione su rete devono essere quindi "nascosti" (resi ''trasparenti'') all'utilizzatore del meccanismo.

* '''Metodo Statico.''' L'indirizzo del server ([[indirizzo IP]]) viene cablato (scritto) direttamente all'interno del [[client]].

* '''Name Server.''' Il client consulta un'entità, detta [[name server]], che fornisce una lista di server e dei servizi che ciascuno offre.