Effetto Bohr: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Atarubot (discussione | contributi)
template citazione; elimino parametri vuoti; Spostato ISBN xxxx all'interno template cita
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
[[File:Oxyhaemoglobin_dissociation_curve.png|thumb|upright=1.4|Curva di dissociazione dell'emoglobina. La linea rossa è spostata a destra a causa dell'effetto Bohr]]
 
Per '''effetto Bohr''' s'intende il rilascio di molecole di [[ossigeno]] da parte dell'[[emoglobina]] quando questa è influenzata dalla concentrazione di CO<sub>2</sub> e H<sup>+</sup> ([[pH]]) e CO<sub>2</sub>.
 
Fu scoperto dal [[fisiologia|fisiologo]] [[Danimarca|danese]] [[Christian Bohr]] (padre del più celebre [[Niels Bohr|Niels]]), assieme a Karl Hasselbalch e August Krogh, nel [[1904]].
Riga 25:
 
Tale effetto del pH e della CO<sub>2</sub> sull'emoglobina, è il cosiddetto effetto Bohr.
Dal momento che quando aumenta la CO<sub>2</sub>, aumenta anche l'acidosi, alcuni autori riportano che l'effetto Bohr comprenda l'effetto della CO<sub>2</sub>. In realtà è stato dimostrato negli anni '30 da un fisiologo italiano e da uno inglese, Margaria e Green, che la CO<sub>2</sub> ha un effetto di spostamento a destra della curva di associazione anche se la variazione di pH è tamponata.
Quindi la CO<sub>2</sub> causa un effetto "di per sé", indipendente, definito '''effetto Margaria-Green'''.
 
== Bibliografia ==