Lega etolica: differenze tra le versioni

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[[Immagine: Aetolia map.jpg|thumb|upright=1.4|L'antica [[Etolia]], regione della [[Grecia]].]]
La '''Lega etolica''' era una confederazione delle città della regione [[Grecia|greca]] dell'[[Etolia]], nata nel [[IV secolo a.C.]] per opporsi alla [[Regno di Macedonia|Macedonia]]. Era comandata da uno strategastratego, eletto annualmente dall'[[assemblea]] federale (composta da tutti i cittadini liberi sopra i 30 anni), che si riuniva in [[primavera]] e in [[autunno]]. Era assistito da un collegio di 30 membri e da alcuni magistrati minori. Era invece regolata dalle deliberazioni dell'assemblea.
 
==Storia==
La lega etolica si affermò in [[età ellenistica]], dopo aver contribuito a bloccare l'[[Spedizioni celtiche nei Balcani|invasione celtica della Grecia centrale]] nel [[279 a.C.]] Gli etoli entrarono così a far parte dell'[[anfizionia]] delfico-pilaica, acquistando un potere e un peso politico che gli permisero di inglobare l'[[Acarnania]], la [[Focide (regione)|Focide]], la [[Locride (Grecia)|Locride]], la [[Beozia]], l'[[Elide]], la [[Messenia]] e [[Megalopoli (Grecia)|Megalopoli]] in [[Arcadia]]. La lega era ora all'apice della sua potenza. Ma questa "età dell'oro" era destinata a vita breve.
 
Nemica della [[lega achea]], la lega etolica appoggiò infatti [[Antigono Gonata]] nella [[guerra]] contro [[Arato di Sicione]], [[strategastratego]] della lega. La sconfitta a [[Pellene]], in Acaia, nel [[241 a.C.]], segnò però l'inizio della decadenza etolica. Intanto tra etoli e macedoni scoppiarono le ostilità, che sfociarono nell'alleanza anti-etolica stretta tra [[Filippo V di Macedonia]] e gli achei ("[[guerra sociale (220–217 a.C.)|Guerra sociale]]", [[219 a.C.]]-[[217 a.C.]]). Tutto si concluse con la [[Pace di Naupatto]].
 
Nel [[212 a.C.]], gli etoli affiancarono i [[Repubblica romana|Romani]] accanto a [[Sparta]] contro Filippo V nel corso della [[prima guerra macedonica]], ma nel [[206 a.C.]] dovettero giungere a una [[pace]] separata con Filippo V, che li indebolì ulteriormente. Schieratisi con Filippo nella [[guerra di Creta]], tornarono ancora una volta al fianco dei romani nella [[seconda guerra macedonica]], venendo frustrati nelle loro mire espansionistiche in [[Tessaglia]] quando il console [[Tito Quinzio Flaminino]] proclamò nel [[196 a.C.]] la libertà di tutta la [[Grecia]].
 
Amareggiati e desiderosi di rivincita, nel [[192 a.C.]] gli etoli si allearono con [[Antioco III]] di [[Siria]], che fu eletto [[strategastratego]]s per combattere contro Roma. La guerra fu però un disastro: dopo la sconfitta alle [[Battaglia delle Termopili (191 a.C.)|Termopili]] e dopo aver opposto una vana resistenza, la lega etolica si arrese ed accettò una pesantissima riduzione del suo territorio, che segnò la fine del suo peso e del suo ruolo politici.
 
==Voci correlate==