Fune: differenze tra le versioni
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Esistono vari tipi di fune, tra questi si possono ricordare:
*fune parallela o crociata: fune con i fili attorcigliati nello stesso senso e in senso opposto ai trefoli che li costituiscono (la fune parallela ha una resistenza all'usura maggiore grazie alla superficie di contatto dei fili elementari lineare e non puntiforme come nella fune crociata).
*fune antigirevole (più correttamente detta ''a bassa tendenza rotatoria'' in quanto nessuna fune d'acciaio è completamente priva di momento rotatorio salvo la fune quadra): fune metallica con costruzione a strati sovrapposti di trefoli con avvolgimenti opposti, utilizzata soprattutto nel sollevamento di carichi non guidati con sbraccio elevato - ad es. gru a torre per edilizia, autogrù, gru di bordo;
* la fune impropriamente detta spiroidale (in effetti è un semplice trefolo), insieme molto rigido rispetto al diametro costituito da uno o più strati di fili avvolti attorno ad un filo centrale
*fune chiusa: fune rigida a struttura spiroidale in cui la parte esterna è composta da fili profilati attorcigliati gli uni negli altri. La superficie esterna ha forma cilindrica e relativamente liscia. Questo tipo di fune viene utilizzata in particolare come portante nelle [[teleferica|teleferiche]].
*fune di coda, una fune metallica utilizzata nelle teleferiche, nelle slittovie o altri impianti di trasporto similari per il movimento di retromarcia.
*fune preformata: fune costituita da fili e trefoli ritorti a elica prima dell'avvolgimento, in modo da renderne possibile il taglio senza previa legatura (la fune mantiene la forma, non si apre) e minimizzando le tensioni interne che ne pregiudicano funzionalità e durata (attualmente la quasi totalità delle funi, con l'eccezione talvolta delle funi antigirevoli, è preformata);
*funeguida, fune utilizzata nelle gru per tenere nella giusta posizione il carico in sollevazione.
*fune di freno (o funefreno)
== Struttura delle funi di acciaio ==
[[File:6x19 wire rope construction-it.svg|right|thumb|Vista in sezione trasversale della struttura delle funi di acciaio
La struttura delle funi in acciaio è variabile in funzione alle specifiche necessità dovute all'impiego finale. Per semplicità è possibile suddividere le funi in due famiglie distinte: con anima/e in fibra tessile e con anima in acciaio.
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L'anima metallica aumenta dell'8% circa il carico di rottura della fune rispetto all'anima in fibra tessile, ma ne riduce la flessibilità. L'anima in fibra tessile inoltre svolge l'importante funzione di serbatoio per il lubrificante. Il filo d'acciaio è ottenuto per trafilatura attraverso una filiera costituita da una pastiglia di carburo di [[tungsteno]], o di [[diamante]] per i fili molto fini. L'operazione provoca un forte incrudimento dell'acciaio, che aumenta il carico di rottura, ma diminuisce fortemente l'allungamento e la flessibilità, quindi la resistenza alla rottura a fatica per flessione. Nei casi particolari in cui è richiesta, l'unione di due estremità di una fune viene effettuata per mezzo di una lunga [[impalmatura]] (per una lunghezza di fino a oltre 1000 volte il diametro), che deve essere molto curata per evitare l'aumento di [[diametro]] in corrispondenza a essa.
I tipi d'acciaio usati variano a seconda dell'utilizzazione, dall'acciaio al carbonio
Questa tendenza non è mai nulla, in quanto geometricamente è impossibile costruire un fune la cui somma dei momenti rotatori sia zero, con l'unica eccezione della fune intrecciata a sezione quadra, utilizzata esclusivamente per la messa in tensione meccanica di conduttori elettrici. Nell'avvolgimento parallelo, detto anche Lang, trefoli e fili sono avvolti nello stesso verso: la fune così ottenuta ha una maggiore resistenza all'usura provocata dallo sfregamento dei fili su sé stessi, ma ha una tendenza a svolgersi maggiore e non può essere usata per alcuni impieghi quali la costruzione di imbragaggi per sollevamento.
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