Storia di Wallis e Futuna: differenze tra le versioni

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bibliografia
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[[File:Coa Wallis Futuna.svg|160 px|miniatura|destra|Stemma di [[Wallis e Futuna]]]]
 
== Storia ==
{{vedi anche|Sovrani di Wallis e Futuna}}
=== Esplorazione europea ===
[[File:Palazzo reale di wallis.jpg|280 px|miniatura|sinistra|[[Mata-Utu]]: Palazzo reale dei sovrani di Wallis e Cattedralecattedrale]]
[[File:Regina amelia di wallis.jpg|180 px|miniatura|destra|La regina di Wallis Amelia I ([[1869]]-[[1895]])]]
[[File:Aloisia I regina di wallis.jpg|150 px|miniatura|destra|La regina di Wallis Aloisia I ([[1953]]-[[1958]])]]
Gli esploratori olandesi [[Jacob Le Maire]] e [[Wilhelm Schouten]] arrivarono a Futuna il 22 maggio [[1616]] e la battezzarono con il nome della loro città natale, [[Hoorn]]. Dopo gli olandesi giunse in queste zone l’esploratore inglese [[Samuel Wallis]] che, dopo aver scoperto [[Tahiti]], nel’attuale [[Polinesia Francese]], arrivò ad [[Uvea]] (96 km²) nel [[1767]] e la ribattezzò col suo nome.
 
=== I tre regni e il protettorato francese ===
Intorno alla prima metà del [[XIX secolo]] le isole divennero meta di balenieri, seguiti da mercanti, pescatori e missionari. I primi ad arrivare, nel [[1837]] furono i missionari cattolici, tra i quali [[Pierre Bataillon]] a Wallis e [[Pierre Chanel]] a Futuna. Nel [[1841]] Chanel fu ucciso dal re [[Niuluki]], atto che valse a Pierre Chanel la santificazione (Santo protettore dell’Oceania). Il 5 aprile [[1842]], i missionari chiesero la protezione della [[Francia]] a seguito della ribellione di parte della popolazione locale.<ref>Pinelli, p. 15</ref>
 
Il 5 aprile [[1887]], la regina Amelia I di [[Uvea]] (sullnell'isola di Wallis) (20 febbraio [[1869]]-10 marzo [[1895]]) firmò un trattato ufficiale che stabiliva il [[protettorato]] francese: l'accettazione era subordinata al mantenimento della sua indipendenza e autorità sui sudditi. I re di [[Sigave]] e [[Tu`a]] (Alo), nelle isole di Futuna e Alofi, sottoscrissero anch'essi un trattato che costituiva un protettorato di Parigi, il 16 febbraio [[1888]]. Le isole vennero poste sotto l'autorità della [[impero coloniale francese|colonia francese]] della [[Nuova Caledonia]]. La regina Amelia era nipote di Lavelua I ([[1831]]-58[[1858]]) e succedette alla zia FalakilaFalakika ([[1858]]-[[1869]]): fu madre dei successivi sovrani Vito Lavelua II, Lusiano Aisake e Mautamakia, che continuerà la discendenza.
 
L'arcipelago ha una forma di governo originale, con tre monarchie tradizionali (all'interno dei territori d'oltre mare della repubblica francese), in cui i sovrani governano con i consigli eletti e il rappresentante di Parigi. I regni non hanno un sistema ereditario ma aristocratico: le famiglie nobili (''aliki'') eleggono e destituiscono i re. Il re di [[Uvea]] è il capo della gerarchia tradizionale: è assistito dal primo ministro (''kivalu'') e da cinque ministri, ha il titolo di ''lavelua'' e gode di un appannaggio concesso dalla Francia. La dinastia regnante a [[Uvea]] è la seconda Takumasiva: dal primo re Muliakaaka ([[1820]]-25[[1825]]) all'attuale [[Kapiliee Faupala]] ([[2008]]) si sono succeduti 25 sovrani, tra cui quattro regine (Takala, [[1829]]-30[[1830]]; Falakika, 1858-69; Amelia I, Aloisia I). La famiglia reale risiede a [[Mata-Utu]] nel palazzo vicino alla Cattedralecattedrale di Notre-Dame de l'Assumption, che ne custodisce le tombe.<ref>Pinelli, p. 60</ref>
 
===Il Novecento===
[[File:Francobollo wallis e futuna.jpg|250 px|miniatura|sinistra|Francobollo delle isole con ritratto della regina Amelia e veduta del Palazzopalazzo reale e del Duomoduomo]]
Nel [[1917]], i tre regni tradizionali vennero annessi alla Francia e trasformati nella colonia di [[Wallis e Futuna]], sempre sotto l'autorità della [[Nuova Caledonia]].
 
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I francobolli emessi dalle poste di [[Wallis e Futuna]] sono ricercati dai collezionisti.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* J.D.Jean-Dominique Pinelli-Gérard Gourmel, ''Au Pays des Trois Royaumes'', ed. Pacifique, Paris 1991.
* R.Rossella Righetti, ''Oceano Pacifico'', Edizioni & Comunicazione, Milano 2005.
 
== Voci correlate ==
* [[Alo (Wallis e Futuna)|Alo]]
* [[Mata-Utu]]