Etica ebraica: differenze tra le versioni

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{{Avvisounicode}}
{{quote biblico|Così dice il Signore: "Non si vanti il sapiente della sua sapienza né il prode della sua prodezza né il ricco della sua ricchezza. Ma invece chi si vuol vantare si vanti di questo: del fatto che egli comprende e conosce Me e sa che Io sono il Signore ([[HaShem]]) che opera con bontà, diritto e giustizia sulla terra e di queste cose mi compiaccio"|Ger|9.22-23}}
 
[[File:Pirkei Avot.jpg|thumb|290px|[[Frontespizio]] del ''[[Pirkei Avot]]'', antico testo ebraico di etica]]
'''Etica ebraica''' indica anche un'"intersecazione" dell'[[Ebraismo]] con la tradizione [[etica]] del [[Mondo occidentale]], nelle scienze come per esempio nella medicina. Come per altri tipi di [[etica cristiana|etica religiosa]], la numerosa letteratura sull'etica ebraica intende rispondere ad una vasta gamma di questioni [[morale|morali]] e, quindi, può esser classificata come "etica normativa". Per due millenni il [[filosofia ebraica|pensiero ebraico]] ha affrontato il problema complesso del rapporto [[Positivismo giuridico|legge-etica]]. La tradizione della Legge religiosa [[rabbino|rabbinica]] (nota come [[Halakhah]]) esamina numerosi problemi spesso associati con l'etica, compresa la relazione dinamica con i doveri che non sono usualmente puniti dalla [[legge]].<ref>[http://www.rabbinicalassembly.org/law/teshuvot_public.html Comitato Legge ebraica] {{en}}</ref>
 
== Letteratura etica ebraica ==
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=== Etica del discorso ===
{{vedi anche|Lashon hara}}
Il malignare (la calunnia, maldicenza, critica denigrante) è un peccato considerato con intensa avversione sia nella [[Bibbia]] che nella letteratura rabbinica. Il suo termine tecnico è ''lashon hara'', "malalingua".<ref>Il termine [[ebraico]] '''''lashon hara''''' (o '''''loshon hora''''') ([[ebraico|ebr.]] לשון הרע; "malalingua") è un termine [[Halakhah|halakhico]] che indica il mal parlare, malignare e denigrare un'altra persona; cfr. [http://www.jewfaq.org/speech.htm "Judaism 101: Speech and Lashon Ha-Ra"]. ''Lashon hara'' differisce dalla [[diffamazione]] in quanto si concentra sull'uso della parola vera per uno scopo illecito, piuttosto che menzognaeromenzognero o dannoso. Invece ''hotzaat shem ra'' ("sparlare malignamente"), chiamata anche ''hotzaat diba'', si compone di osservazioni non vere ed è meglio tradotta come "calunnia" o "diffamazione" ed è quindi un grave peccato, peggiore di ''lashon hara''.</ref> Nella Bibbia le parole equivalenti sono: ''dibbah'', che significa "parlare" in senso malevolo; ''rakhil'', la "mercanzia" del pettegolezzo con cui il maldicente circola; e ''ragal'', un verbo che indica lo "spaccio" della calunnia. Come queste parole indicano, ciò che è condannato come ''lashon hara'' indica tutte quelle accuse intenzionali o dannose, o anche l'esposizione di informazioni veritiere ma che hanno lo scopo di ferire il prossimo, cioè la vera calunnia e anche il semplice ma malizioso pettegolezzo che è ugualmente vietato, anche se non è calunnia.<ref>[http://www.jewishencyclopedia.com/view.jsp?artid=65&letter=C ''Jewish Encyclopedia, s.v.'']</ref>
 
Un rabbino del [[Talmud]] mette il far vergognare il proprio prossimo nella stessa categoria dell'omicidio (BM 58b), e considera come calunnia la diffusione di dicerie malvagie, anche se vere. È inoltre proibito l'ascolto di pettegolezzi diffamatori, o il causare sospetto, o la provocazione di commenti sfavorevoli su un vicino di casa.<ref name="Dorff"/>
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Il sesso non è considerato permissibile fuori del matrimonio poiché è una parte importante dell'amore e cura dimostrata dai partner. I rapporti sessuali sono vietati durante il [[mestruazioni|tempo mestruale]] della donna. Dopo che tale periodo è finito, la donna deve recarsi al [[mikveh]] (la piscina per l'immersione rituale), dove si immergerà totalmente e diverrà nuovamente e ritualmente pura; i rapporti sessuali possono quindi riprendere. Le coppie sposate devono trovare altri modi per esprimere il loro reciproco amore in questo periodo (40 gg.), e molti dicono che il tempo di astensione migliora la relazione.
 
L'[[adulterio]] e l'[[incesto]] sono proibiti ({{passo biblico2|Levitico|18.6–23}}). Gli [[Ebraismo ortodosso|ebrei ortodossi]] reputano l'[[omosessualità]] maschile come esplicitamente proibita dalla [[Torah]], ma altri ebrei considerano varie forme di comportamento omosessuale, o anche tutte le forme di comportamento omosessuale, permesse dalla tradizione.<br />Resta proibito comunque ogni "rapporto intimo" "tra donna e donna", che non deve pressoché avvenire come avviene tra uomo e donna, così come quello tra uomo e uomo.<ref name="Telushkin"/>
 
=== Etica medica e bioetica ===
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Gli ebrei credono che i non-ebrei che seguono le [[Leggi noachiche]] – i requisiti etici e religiosi minimi per tutti i non-ebrei – saranno ugualmente riconosciuti da Dio. Le leggi del codice noachico sono: non praticare l'idolatria, non bestemmiare, non uccidere, non rubare, non commettere atti impuri (sessualmente immorali), non causare dolore eccessivo agli animali (ad esempio consumare un arto asportato ad un animale vivente), e istituire tribunali di giustizia.
 
Il principio del ''Kiddush Hashem''<ref>'''Kiddush HaShem''' o '''[[Qiddush haShem]]''' ([[ebraico]]: קידוש השם) "Santificazione del Nome") è un precetto dell'Ebraismo e si riferisce alla [[santificazione]] del nome di [[Dio]] mediante la santità della persona – cfr. Marvin Bash ''Messages of the [[Chofetz Chaim]]: 100 Stories and Parables'', 2006, p. 91 "Section VII Sanctification of the Name: An Introduction": «È scritto nella Torah come uno dei comandamenti, “Siate santi, perché io, il Signore, Dio vostro, sono santo.” ({{passo biblico|Levitico|19.2}}). Secondo questo passo biblico, l'ebreo è obbligato ad essere ''santo'',...»</ref> impone agli ebrei di comportarsi in tutti quei modi che evitino al Nome di Dio di essere disonorato dai non-israeliti.
 
Il più grande peccato di frode, quindi, è quello commesso nei confronti di un non-israelita, perché può portare alla profanazione del nome di Dio. Il desiderio di santificare il nome di Dio incentiva molti ebrei a trattare i credenti di altre confessioni con la massima correttezza ed equità.<ref name="jewishencyclopedia.com"/>
 
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Ancora, infatti, nei Pirqei Avot è scritto: ''R. Eleazar ulteriormente ha detto a nome di R. Hanina: "Chi riporta un detto nel nome del suo fondatore porta liberazione/redenzione al mondo"''.
 
=== Il testo ''[[I doveri del cuore]]'' ===
Gran parte delle vie dell'etica ebraica e dell'ascesi permessa nella Torah si fondano sul principio secondo cui spiritualmente e nella relazione tra [[anima]] e corpo non si deve dipendere in modo "assoluto" o "estremo" da ciò che è "esterno a sé"; all'inizio del percorso religioso e spirituale per chi effettua la [[Teshuvah]] ma "incisa" nell'anima di chi sempre lo sia stato, quest'educazione, disciplina interiore, è fondamento archetipico della maggior parte delle motivazioni della [[Mitzvah]] nella credenza di poter assumere gradi di [[Qedushah]], confermandone la valenza connaturata agli [[Ebrei]], talvolta anche pervasi dal [[Ruach haQodesh]], e poter partecipare del giogo della Torah e del [[Regno celeste]] come esperienze rinvigorenti e vive.
 
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=== Qohelet ===
Anche in [[Qohelet]] viene confermata l'importanza dell'anima rispetto ai coinvolgimenti pur correlati, sino ad affermare il conseguente godimento equilibrato delle opere proprie ed altre concessioni, ovviamente in questo mondo possibili e numerose: la saggezza di questa considerazione consiste nell'importanza data all'anima ed alle sue vitalità, pace e purezza, come condizioni di piacere spirituale maggiormente preferibili rispetto ad altre soddisfazioni, anche se considerate interiori.
 
{{quote|...tutto è vanità tranne l'anima pura che si presenta/presenterà dinanzi al [[Merkavah|Trono]] della [[Shekhinah|Gloria]]...|''[[Ecclesiaste]]'' e ''[[Siddur]]''}}
 
== Note ==
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== Voci correlate == <!--- non si esageri con le correlate --->
{{div col}}
* [[Amore nell'Ebraismo]]
* [[Ascetismo nell'Ebraismo]]
* [[Cabala ebraica]]
* [[Ebraismo rabbinico]]
* [[Etica]]
* [[Etica mondiale]]
* [[Filosofia ebraica]]
* [[Halakhah]]
* [[Letteratura rabbinica]]
* [[Mitzvah]]
* [[Movimento Mussar]]
* [[Peccato (ebraismo)]]
* [[Principi di fede ebraica]]
* [[Shulchan Arukh]]
* [[Talmud]]
* [[Tanakh]]
* [[Torah]]
* [[Yeshivah]]
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== Collegamenti esterni ==
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{{Vita ebraica}}
{{Mishnah}}
{{Halakhah}}
{{Portale|ebraismo|filosofia}}
 
[[Categoria:Etica]]
[[Categoria:Cabala]]
[[Categoria:Correnti ebraiche]]
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[[Categoria:Esegesi ebraica]]