Gran Premio del Giappone 1977: differenze tra le versioni

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Il ''poleman'' [[Mario Andretti]] partì male tanto che si trovò scavalcato da otto vetture. Prese il comando [[James Hunt]], seguito da [[Jody Scheckter]], [[Jochen Mass]], [[Clay Regazzoni]], [[John Watson (automobilismo)|John Watson]], [[Jacques Laffite]] e [[Hans-Joachim Stuck]]. Andretti recuperò presto una posizione, passando Reutemann. Al secondo giro, nel tentativo di passare Stuck, Andretti colpì la vettura del tedesco, e fu costretto a ritirarsi. Laffite perse nei primi giri diverse posizioni, a causa della scelta non felice degli pneumatici.
 
Al sesto giro il [[Scuderia Ferrari|ferrarista]] [[Gilles Villeneuve]], nel tentativo di sorpassare [[Ronnie Peterson]] per la quattordicesima posizione, al termine del rettifilo urtò la ruota posteriore della [[Tyrrell]] dello svedese; la Ferrari prese il volo, si cappottò alcune volte e cadde al di là del guardrail. Nonostante la zona fosse interdetta al pubblico, tale prescrizione non è stata rispettata e di conseguenza, sebbene la zona dovesse essere interdetta al pubblico, tale prescrizione non era stata rispettata, sicché la vettura falciò il pubblico, causando due morti (un commissario di gara che cercava di far spostare le persone in una zona più sicura e un fotografo) e una decina di feriti; restò invece illeso, ma sotto shock, il pilota canadese.
 
La gara proseguì con Scheckter passato sia da Mass che da Watson, che al terzo giro aveva passato [[Clay Regazzoni]]. Il ticinese resisteva al quinto posto, davanti a Stuck e Reutemann. Laffite attaccò Reutemann al giro 16, ma venne nuovamente passato dall'argentino, tre giri dopo. Ancora un giro e Reutemann scalò di una piazza, passando [[Hans-Joachim Stuck]], entrando in zona punti. Stuck, in crisi con le coperture, cedette anche la settima posizione a [[Gunnar Nilsson]].