Stefano d'Inghilterra: differenze tra le versioni

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Nel [[1143]], Roberto di Gloucester, che nell'estate dell'anno precedente era andato in Normandia<ref name=TORIGN/> per trovare alleati pronti a combattere in Inghilterra<ref name=Canterb/>, tornò dalla Normandia, sbarcando vicino a [[Southampton]]<ref name=Chronicle_of>{{en}} [http://archive.org/stream/williamofmalmesb1847will#page/532/mode/2up#ES Chronicle of the Kings of England: From the Earliest Period to the Reign, of king William's children, pag. 533 e 534]</ref>, con 360 cavalieri<ref name=CO>William John Corbett, "Inghilterra, 1087-1154", cap. II, vol. VI, pag. 90</ref> (Guglielmo di Malmesbury scrive che erano più di trecento, ma meno di quattrocento e attraversarono la Manica con 52 navi<ref name=Chronicle_of/>), che non poterono cambiare le sorti della guerra, e con il figlio di Matilde, [[Enrico II d'Inghilterra|Enrico]]<ref name=CO/>, di dieci anni, che fu condotto a [[Bristol]], per essere educato<ref name=Canter>{{la}} [http://archive.org/stream/historicalworks00offigoog#page/n187/mode/2up #ES Historical Works of Gervase of Canterbury, Vol. I, pag 125]</ref>.<br>Nel corso di quell'anno, in Normandia, Goffredo il Bello aveva continuato a combattere per la conquista della Normandia e verso la fine di quell'anno<ref name=Pa>{{la}} [https://archive.org/stream/matthiparisiens07luargoog#page/n239/mode/2up #ES Matthæi Parisiensis, monachi Sancti Albani, Historia Anglorum, vol. II, pagina 177]</ref>, o, nel gennaio del [[1144]]<ref name=Robert>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k36182g/f308.image #ES Chronique de Robert de Torigni, abbé du Mont-Saint-Michel, vol. I, pagine 233 e 234]</ref>, era riuscito a conquistare la città di [[Rouen]], dove era stato acclamato duca di Normandia (lo storico francese, Louis Alphen, la conquista di Rouen la fa risalire al 23 aprile [[1144]]<ref name=Alphen>Louis Alphen, "La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180)", cap. XVII, vol. V, pag. 721</ref>). Stefano, all'inizio del [[1144]], aveva perso definitivamente la [[Normandia]], conquistata dal marito di Matilde [[Goffredo V d'Angiò|Goffredo Plantageneto]], [[conte d'Angiò]], ora riconosciuto anche [[duca di Normandia]], dallo stesso Stefano<ref name=Alphen/>.
 
La guerra civile, tra Stefano e Matilde, proseguì in Inghilterra senza risultati apprezzabili<ref name=CO/>, per altri quattro anni: nel [[1144]], Roberto costruì un castello a [[Faringdon]]<ref>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k36182g/f311.image #ES Chronique de Robert de Torigni, abbé du Mont-Saint-Michel, vol. I, pagina 236]</ref>, ma Stefano attaccò e riuscì a sconfiggere i sostenitori di Matilde e conquistare Faringdon<ref>{{la}} [https://archive.org/stream/matthiparisiens07luargoog#page/n239/mode/2up #ES Matthæi Parisiensis, monachi Sancti Albani, Historia Anglorum, vol. II, pagina 177]</ref>; nel [[1145]], re Stefano, dopo aver posto l'assedio a Wallingford<ref name=Cante>{{la}} [http://archive.org/stream/historicalworks00offigoog#page/n193/mode/2up #ES Historical Works of Gervase of Canterbury, Vol. I, pag 130]</ref>, riuscì a catturare il [[conte di Chester]], [[Ranulph de Gernon]]<ref name=P>{{la}} [https://archive.org/stream/matthiparisiens07luargoog#page/n241/mode/2up #ES Matthæi Parisiensis, monachi Sancti Albani, Historia Anglorum, vol. II, pagina 178]</ref>, col quale riuscì ad accordarsi, riottenendo così il castello di Lincoln<ref name=Rober>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k36182g/f315.image #ES Chronique de Robert de Torigni, abbé du Mont-Saint-Michel, vol. I, pagina 240]</ref>; nel [[1146]], Goffredo il Bello, preoccupato per l'andamento della guerra civile in Inghilterra, organizzò una spedizione per poter fare tornare in Normandia il figlio primogenito, suo e dell'imperatrice, Enrico, dopo che da quattro anni era a Bristol<ref name=Cant>{{la}} [http://archive.org/stream/historicalworks00offigoog#page/n193/mode/2up #ES Historical Works of Gervase of Canterbury, Vol. I, pag 131]</ref> e arrivato in Normandia <ref name=P/>, fu accolto e festeggiato nell'[[abbazia di Bec]], il giorno dell'[[Ascensione]]<ref name=Robe>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k36182g/f318.image #ES Chronique de Robert de Torigni, abbé du Mont-Saint-Michel, vol. I, pagina 243]</ref>; nel [[1147]], morì Roberto conte di Gloucester<ref name=CO/>, dopo essere stato soggetto ad una febbre maligna<ref name=Cant/>, come confermano anche le ''Gesta Stephani Regis II'' che scrivono che morì a [[Bristol]] e nella contea di Gloucester gli successe il figlio [[Guglielmo di Gloucester|Guglielmo]]<ref name=Steph>{{la}} [https://archive.org/stream/gestastephanire01sewegoog#page/n151/mode/2up#ES Gesta Stephani Regis II, pag. 132]</ref> e, in quello stesso anno Stefano fu ancora una volta incoronato a Lincoln<ref name=Can>{{la}} [http://archive.org/stream/historicalworks00offigoog#page/n195/mode/2up #ES Historical Works of Gervase of Canterbury, Vol. I, pag 132]</ref>.
 
L'anno successivo alla morte di Roberto di Gloucester, nel [[1148]], Matilde cedette i propri diritti al primogenito Enrico Plantageneto (il futuro [[Enrico II d'Inghilterra]]) e, prima della [[Quaresima]], fece ritorno in Normandia<ref name=Ca>{{la}} [http://archive.org/stream/historicalworks00offigoog#page/n195/mode/2up #ES Historical Works of Gervase of Canterbury, Vol. I, pag 133]</ref>, perché senza il fratellastro non sarebbe stata in grado di condurre le sue truppe.