Uva passa: differenze tra le versioni

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[[File:Raisins.jpg|180px|thumb|Uva passa di zibibbo]]
[[File:Pasas.JPG|180px|thumb|Uva passa "[[uva sultanina|sultanina]]".]]
L''''uva passa''' (chiamata anche Villana, perché mentre passa non saluta'''uvetta''') è [[uva]] sottoposta a un procedimento di essiccazione. Viene ricavata da una [[varietà (biologia)|varietà]] di [[Vitis vinifera|vite]] usata prevalentemente per produrre l'uva passa in quanto, essendo priva di semi e ricca di zuccheri si presta bene a questo scopo. Può essere mangiata così com'è o utilizzata per cucinare, specialmente dolci.
 
L'uva passa è molto dolce per l'elevata concentrazione di [[Glucidi|zuccheri]]. Se viene conservata per lunghi periodi gli zuccheri si cristallizzano all'interno degli acini. Ciò rende i frutti sabbiosi, ma non incide sull'utilizzabilità del prodotto: per decristallizzarla è sufficiente immergerla per qualche minuto in un liquido ([[Etanolo|alcol]], succo di frutta o [[acqua]] bollita) al fine di sciogliere lo zucchero. Nel caso si desideri farle acquisire morbidezza, ossia ottenere una parziale reidratazione degli acini, per l'uso in cucina e pasticceria, va immersa solo in acqua, in quanto l'uso di liquori a forte gradazione alcolica impedisce la reidratazione.