Matrici di Pauli: differenze tra le versioni
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In [[meccanica quantistica]] le '''matrici di Pauli''' sono un insieme di [[matrice|matrici]] 2×2 [[numeri complessi|complesse]] [[matrice hermitiana|hermitiane]] [[matrice unitaria|unitarie]]. Usualmente indicate dalla lettera greca σ (''sigma''), esse possono anche essere indicate con <math> \tau </math> (''tau'') quando utilizzate in connessione con la [[simmetria (fisica)|simmetria]] di [[isospin]]. Devono il loro nome al [[fisico]] [[Wolfgang Pauli|Pauli]] e sono così definite:
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</math>
Inoltre verificano le seguenti relazioni di [[commutatore (matematica)|commutazione]] ed [[anticommutatore|anticommutazione]]:
:<math>
\begin{matrix}
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Dalle relazioni precedenti si ricava semplicemente che gli autovalori delle tre matrici di Pauli sono ±1.
Le tre matrici, così definite, con l'aggiunta dell'identità, formano un
:<math>A = c_0 I + c_1 \sigma_1 + c_2 \sigma_2 + c_3 \sigma_3 \ </math>
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=== Informatica quantistica ===
In [[informatica quantistica]] le singole [[porta logica quantistica|porte logiche quantistiche]] per i [[qubit]] sono matrici unitarie 2×2. Le matrici di Pauli sono tra i più importanti operatori a singolo qubit. In questo contesto, la decomposizione di Cartan enunciata sopra è chiamata la "decomposizione Z-Y di una porta logica a singolo qubit". Scegliendo una differente coppia di Cartan si può ottenere l'analoga "decomposizione X-Y di una porta logica a singolo qubit".
==Bibliografia==
*{{cita libro|autore=Jun John Sakurai|wkautore=Jun John Sakurai|titolo=Meccanica quantistica moderna|editore=Zanichelli|anno=1996|isbn=88-08-12706-0}}
== Voci correlate ==
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