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Il '''Tronto''' (''Truentum'' e ''Truentus'' in [[lingua latina|latino]], ''Trundë'' in [[dialetto ascolano]]) è un [[fiume]] italiano lungo 115&nbsp;km<ref>Giuseppe Marinelli, op. cit., pag. 350.</ref> che scorre per la maggior parte della lunghezza del suo corso nella regione [[Marche]].
 
==Descrizione==
Nasce dai Monti della Laga, nel comune di [[Cittareale]], esattamente dalla Cima della Laghetta (2369&nbsp;m), poco a sud del Monte Gorzano (cime che segnano il confine tra Abruzzo e Lazio) poi, dopo aver percorso verso nord la conca di Amatrice e aver raccolto prima alcuni affluenti da sinistra che provengono dai monti Prato e Pozzoni (al confine tra le Province di Rieti e Perugia), e da destra un affluente che scende dal [[monte Macera della Morte]] (la cui cima segna il confine tra Lazio, Abruzzo e Marche) e che lungo il suo breve percorso segna il confine tra Abruzzo e Lazio, entra nella Regione Marche, virando verso est e giunge ad Arquata del Tronto.
Subito dopo raccoglie le acque di altri importanti affluenti: da sinistra il torrente Fluvione, che nasce sotto la cima del Monte Vettore, da destra il torrente Volpara, che nasce dalla [[Monte Macera della Morte|Macera della Morte]] (versante est), attraversa una gola e lambisce Ascoli Piceno, dove vicino al centro città lo raggiunge il suo principale affluente, il Castellano (lungo 45&nbsp;km) che nasce da Cima Lepri (versante est). Poi la valle si allarga e il fiume forma numerosi meandri.
 
Nasce dai [[Monti della Laga]], nel comune di [[Cittareale]], esattamente dalla Cima della Laghetta (2369&nbsp;m), poco a sud del [[Monte Gorzano]] (cime che segnano il confine tra [[Abruzzo]] e [[Lazio]]) poi, dopo aver percorso verso nord la conca di [[Amatrice]] e aver raccolto prima alcuni affluenti da sinistra che provengono dai monti Prato e Pozzoni (al confine tra le [[provincia di Rieti|Province di Rieti]] e [[Provincia di Perugia|Perugia]]), e da destra un affluente che scende dal [[monte Macera della Morte]] (la cui cima segna il confine tra Lazio, Abruzzo e Marche) e che lungo il suo breve percorso segna il confine tra Abruzzo e Lazio, entra nella Regione Marche, virando verso est e giunge ad [[Arquata del Tronto]].
Il Tronto alimenta varie centrali idroelettriche nel corso superiore e medio e l'importante acquedotto Pescara del Tronto (dalla località in cui nasce) che fornisce la Provincia di Ascoli e parte di quella di Fermo.
Subito dopo raccoglie le acque di altri importanti affluenti: da sinistra il torrente Fluvione, che nasce sotto la cima del [[Monte Vettore]], da destra il torrente Volpara, che nasce dalla [[Monte Macera della Morte|Macera della Morte]] (versante est), attraversa una gola e lambisce [[Ascoli Piceno]], dove vicino al centro città lo raggiunge il suo principale affluente, il Castellano (lungo 45&nbsp;km) che nasce da Cima Lepri (versante est). Poi la valle si allarga e il fiume forma numerosi meandri.
 
Il Tronto alimenta varie [[centrale idroelettrica|centrali idroelettriche]] nel corso superiore e medio e l'importante [[acquedotto]] Pescara del Tronto (dalla località in cui nasce) che fornisce la [[Provincia di Ascoli]] e parte di quella di [[provincia di Fermo|Fermo]].
Dal Comune di Castel di Lama alla foce il fiume segna il confine tra le Marche e l’Abruzzo. Sfocia nel Mare Adriatico tra i comuni di San Benedetto del Tronto e Martinsicuro.
 
Dal Comune di [[Castel di Lama]] alla [[foce]] il fiume segna il confine tra le Marche e l’Abruzzo. Sfocia nel Mare Adriatico tra i comuni di [[San Benedetto del Tronto]] e [[Martinsicuro]].
Durante l'epoca Napoleonica ha dato il nome al Dipartimento del Tronto che comprendeva le attuali province di Ascoli, Fermo e Macerata e il cui capoluogo era la città di Fermo.
 
Durante l'[[epoca Napoleonica]] ha dato il nome al [[Dipartimento del Tronto]] che comprendeva le attuali province di [[Ascoli]], [[Fermo]] e [[Macerata]] e il cui capoluogo era la città di Fermo.
 
==L'idronimo==