Sostituzione nucleofila: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 151.15.81.177 (discussione), riportata alla versione precedente di AlessioBot
Riga 43:
Da notare come, al contrario del meccanismo S<sub>N</sub>1, l'S<sub>N</sub>2 preveda l'inversione della molecola, formando così uno solo dei due [[enantiomeri]].
 
== Meccanismi Borderlineborderline ==
Sebbene sia usanza differenziare le sostituzioni nucleofile nei due modi descritti in precedenza, lo spettro di reazioni con cui la sostituzione avviene è molto più ampio, ed S<sub>N</sub>1 e S<sub>N</sub>2 sono solo i suoi estremi: quando il sostrato (R-X) è a contatto con il solvente ed inizia la separazione tra R<sup>+</sup> ed X<sup>-</sup> si forma una ''[[coppia ionica]] intima''. Con il passare del tempo, tra i due ioni si insinua il solvente fino a separare del tutto i due ioni. Quando il nucleofilo attacca velocemente la ''coppia ionica intima'', si assiste ad un meccanismo la cui velocità di reazione è a tutti gli effetti quella della S<sub>N</sub>1, ma il prodotto ottenuto è tipico di una S<sub>N</sub>2 quindi non racemo. Avviene infatti una racemizzazione parziale: il prodotto a configurazione invertita si forma in misura maggiore, dal momento che il gruppo uscente si trova in posizione tale da bloccare l'avvicinamento del nucleofilo dalla parte frontale del carbocatione. La velocità di formazione della coppia ionica e conseguentemente quella della reazione, sono parametri dipendenti dall'ambiente stesso di reazione e dai due reagenti.