Giovanni Biavi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Biografia: inizio ad inserire note di riferimento al Dizionario Biografico (Bibliografia)
→‎Biografia: correggo Michele Giovanni d'Altan in Michele Federico d'Althan (così nel Dizionario Biografico). Altre note di riferimento
Riga 23:
Completato il corso degli studi teologici, l'abate Biavi si trasferì a [[Cracovia]] dove il 27 giugno [[1711]] ottenne la laurea in teologia e [[filosofia]]<ref name="Diz_Biografico"/>. Il principe [[Alessandro Lubmirki]] lo volle come suo segretario particolare, carica che Biavi ricoprì per un triennio<ref name="Diz_Biografico"/>. Nel 1714 passò alle dipendenze del [[Genova|genovese]] monsignore e poi [[cardinale]] [[Nicolò Spinola]], [[nunzio apostolico]] il [[Polonia]] in qualità di auditore<ref name="Diz_Biografico"/>.
 
Nel [[1721]] l'abate Biavi fece ritorno a Vienna, assumendo le mansioni di segretario del cardinale [[Michele GiovanniFederico d'AltanAlthan]], accompagnando poi il porporato anche a [[Roma]] e a [[Napoli]]<ref name="Diz_Biografico"/>. Il conte [[Luigi di Harrach]] [[Viceré di Napoli]] succedette al cardinale d'Altan e trattenne Biavi alla sua corte col titolo di Consigliere, carica che coprì con grande abilità e generale soddisfazione<ref name="Diz_Biografico"/>.
 
Nel [[1733]] il conte Luigi di Harrach fu richiamato in patria, allora anche il consigliere Biavi abbandonò la carriera politica, lasciò l'Italia e si ritirò a vita privata nella sua natia Cervignano del Friuli. Qui, lontano dal mondo politico ed aristocratico Biavi si dedicò allo studio all'educazione dei suoi nipoti ed all'amministrazione dei propri beni. Compilò la ''Storia dei fatti, accaduti in Europa (1700 - 1732)'' in due grossi volumi manoscritti che passarono poi nelle mani dei suoi eredi.