Piazza del Plebiscito (Ancona): differenze tra le versioni

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Alla realizzazione del [[Palazzo del Governo (Ancona)|Palazzo del Governo]] partecipò [[Francesco di Giorgio Martini]] nel [[1484]]. Fu dal Trecento sino al 1532 sede del governo della [[repubblica di Ancona]] e poi del [[legazioni pontificie|legato pontificio]]. Dal 1860 è sede della [[Prefettura italiana|Prefettura]].
 
Il Palazzo del Governo sin dall'inizio e dunque dal XIV secolo, aveva a fianco una torre: la torre civica, o torre di piazza. Nel 1581 venne riconfigurata da Nicola Longhi e Tommaso Jacometti, che aggiunsero il balcone con il suo portale [[Manierismo|manierista]] e, nel 1611, il grande orologio, ancora funzionante. Nel 1806 la suoneria venne dotata di un [[carillon]] (detto popolarmente ''gariglione'') dal maestro orologiaio [[Antonio Podrini]] da [[Sant'Angelo in Vado]]; è caratterizzato da quattro campane che intonano la melodia di mezzogiorno e di mezzanotte, un motivo composto per l'occasione dal maestro Podrini. Dopo la Seconda guerra mondiale il carillon rimase inattivo sino a che non se ne interessò il sindaco [[Guido Monina]], anche se il meccanismo fu predisposto solo per suonare solo a mezzogiorno<ref>Per le informazioni sulla torre e sull'orologio la fonte utilizzata è: Giorgio Occhiodoro, ''Ancona ieri... un Occhiodoro sulla vecchia Ancona'', volume terzo, pagina 32. Sagraf 1988.</ref>. Il quadrante dell'orologio è di dodici ore con la sola lancetta delle ore, è in [[pietra di paragone]].
 
== Altri monumenti ==