Hans Frank: differenze tra le versioni

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== Pubblicazioni ==
Il suo libro di memorie in 42 volumi (che si trova a Varsavia) fu consegnato volontariamente agli Alleati ed utilizzato contro di lui come prova di colpevolezza. Tuttavia durante le udienze egli si divise spesso tra il pentirsi per i crimini commessi e l'incolpare gli Alleati, soprattutto i [[Unione Sovietica|sovietici]], per aver avuto un'uguale parte nelle atrocità della guerra. In virtù della sua posizione di legale Hans Frank venne a conoscenza di dettagli particolari della vita privata di Hitler: nelle memorie scritte poco prima dell'[[esecuzione (dirittouccisione)|esecuzione]], fece rivelazioni sensazionali riguardo alle ricerche effettuate nel 1931 sulla famiglia di Hitler; tali ricerche avvennero dopo che il ''Führer'' ebbe ricevuto una lettera di estorsione dal nipote inglese, [[William patrick Hitler|William Patrick]], che probabilmente minacciava di rivelare fatti imbarazzanti relativi alla famiglia.
 
Hans Frank dichiarò di aver trovato prove inconfutabili che il padre di Hitler fosse figlio illegittimo di un ebreo chiamato Frankenburger. Secondo Frank, Hitler raccontò invece che sua nonna aveva semplicemente estorto denaro da Frankeburger minacciando di esigere la paternità del figlio illegittimo. Nessuna prova fu mai trovata a sostegno di quanto detto da Frank. Un ritratto della sua persona è disponibile nel celebre libro ''Olocausto'' di [[Gerald Green (scrittore)|Gerald Green]], all'interno del quale sono contrapposte le testimonianze dell'ebreo berlinese [[Rudy Weiss]], sopravvissuto alla guerra, e del [[maggiore]] delle SS [[Erik Dorf]], morto poco prima della fine del conflitto, che descrive nei propri diari alcune fasi dei rapporti di lavoro con Hans Frank.