Da qui l'opportunità di distinguere il turco selgiuchide, ottomano o della moderna Turchia, da quanti a quelle specifiche esperienze restarono quasi del tutto estranei.
La parola deriva dal latino ''turcicus'', in diverse occasioni usato in letteratura (ad. es. [[Bernardino Leo]] scrisse nel [[1573]] il ''De bello turcico'',<ref>[http://books.google.it/books?id=YByLHAAACAAJ&dq=turcico&hl=it&ei=mPESTvTPKYfC8QPIlIS6Dg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2&ved=0CC8Q6AEwAQ ''De bello Turcico heroico versu libri ii''] su Google Libri</ref>), senza dimenticare un'apprezzata rivista turca che, per parlare dei fenomeni del vasto panorama "turcico", ha scelto, per l'appunto, di chiamarsi ''Turcica'' (nel senso di "argomenti relativi alla cultura turca" in senso lato).<ref>Si veda la pagina di Peeters di [[Lovanio]] ([[Belgio]]), distributore della rivista fuori della [[Turchia]]: [http://poj.peeters-leuven.be/content.php?url=journal&journal_code=TURC].</ref>