Occupazione della Polonia: differenze tra le versioni

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Circa 3 milioni di cittadini polacchi non ebrei morirono durante il corso della guerra, e più di 2 milioni di questi erano di etnia polacca (gli altri erano [[ucraini]] e [[bielorussi]]). La grande maggioranza dei morti erano civili.<ref name="projectinposterum.org">{{Cita web | titolo=Project InPosterum: Poland WWII Casualties | nome=Tadeusz | cognome=Piotrowski | wkautore=Tadeusz Piotrowski | data=2005 | url=http://www.projectinposterum.org/docs/poland_WWII_casualties.htm | accesso=15 marzo 2007}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione | cognome=Łuczak | nome=Czesław | linkautore=Czesław Łuczak | titolo=Szanse i trudności bilansu demograficcznego Polski w latach 1939-1945 | rivista=Dzieje Najnowsze | numero=1994/2 | data=1994}}</ref>
 
Pur non essendo inviati in campi di concentramento, molti polacchi non ebrei morirono in esecuzioni di massa, oppure di fame, di cattiva salute o per il lavoro forzato. Oltre ad [[Auschwitz]], i sei principali campi di concentramento della [[Polonia]] furono utilizzati esclusivamente per uccidere gli ebrei. Ci fu anche il [[campo di concentramento di Stutthof]], utilizzato per stermini di massa dei polacchi; esistettero diversi campi di lavoro (''Gemeinschaftslager'') per polacchi (''Polenlager'') nel territorio polacco. I primi prigionieri non tedeschi ad Auschwitz furono polacchi, che costituirono la maggioranza degli internati fino al [[1942]], quando iniziò lo sterminio sistematico degli ebrei. La prima uccisione con il gas velenoso ad Auschwitz coinvolse 300 polacchi e 700 prigionieri di guerra [[URSS|sovietici]], tra cui [[ucraini]] e [[russi (popolo)|russi]]. Molti polacchi ed [[Europa orientale|europei dell'est]] furono inviati in campi di concentramento in [[Germania]]; più di 35.000 a [[Campo di concentramento di Dachau|Dachau]], 33.000 al campo per donne di [[Ravensbruck]], 30.000 a [[Campo di concentramento di Mauthausen-Gusen|Mauthausen]] e 20.000 a [[Campo di concentramento di Sachsenhausen|Sachsenhausen]].
 
La popolazione iniziale del [[Governatorato Generale]] era di circa 12 milioni in un'area di 94.000 [[km²]], ma questa aumentò dato che 860.000 polacchi ed ebrei furono espulsi da aree annesse alla Germania e furono costretti ad insediarsi nel Governatorato. Lo svuotamento della regione era la tattica tedesca per lo sterminio dell'[[intellighenzia]] polacca, oltre a risoluzioni come l'[[Operazione Tannenberg]]. Dal [[1941]] il disagio e la fame cominciarono a decimare la popolazione: i polacchi furono deportati in grandi gruppi ai lavori forzati in Germania; alla fine, i deportati furono circa un milione, e molti morirono in Germania.