Billy Mitchell: differenze tra le versioni
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|GiornoMeseNascita = 28 dicembre
|AnnoNascita = 1879
|LuogoMorte = New York
|LuogoMorteLink = New York
|GiornoMeseMorte = 19 febbraio
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|Attività = generale
|Nazionalità = statunitense
|Immagine =
}}
Si distinse nel primo dopoguerra come uno dei più tenaci fautori della costituzione di una forza aerea da guerra indipendente, e viene spesso considerato il padre dell'[[USAF]], l'odierna aeronautica militare degli [[Stati Uniti]], anche se la sua figura è una delle più controverse della storia militare americana.<ref>R.G. Grant (ed. italiana a cura di R. Niccoli), ''Il volo - 100 anni di aviazione'', Novara, DeAgostini, 2003. 171. ISBN
== Biografia ==
[[
Si arruolò all'età di 18 anni nell'esercito e dimostrò presto un interesse per la nascente aviazione. Nel [[1917]], col grado di tenente colonnello, fu inviato sul [[Fronte occidentale (1914-1918)|fronte francese]]. Promosso a generale di brigata fu nominato comandante delle forze aeree statunitensi sul fronte occidentale.
Nel dopoguerra iniziò un'appassionata battaglia per lo sviluppo dell'aviazione. Nel [[1921]] dimostrò le potenzialità del mezzo aereo riuscendo ad affondare in un test, con [[Bomba aeronautica|bombe]] a caduta libera, la [[corazzata]] ''Ostfriesland'', preda di guerra. Tuttavia l'attività di Mitchell a favore d'un'aviazione indipendente unitamente al suo spirito
Nondimeno continuò fino alla morte a battersi per la formazione di un'aviazione indipendente. Dopo la [[seconda guerra mondiale]] venne riabilitato e promosso di grado in riconoscimento postumo dei suoi meriti.
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