Seaborgio: differenze tra le versioni
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{{Infobox elemento chimico
|Nome = seaborgio
|Serie_chimica = [[Metalli del blocco d|metalli di transizione]]
|Nucleoni =
|Precedente = [[dubnio]]
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|Gruppo = [[elementi del gruppo 6|6]]
|Periodo = [[elementi del periodo 7|7]]
|Blocco = [[
|Densità =
|Durezza =
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|Didascalia = sconosciuto, probabilmente metallico, grigio-argenteo
|Spettro =
|Peso_atomico = {{M|[271]
|Raggio_atomico =
|Raggio_covalente =
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|Numero_di_ossidazione =
|Struttura_cristallina =
|Stato = presumibilmente [[solido]]
|Fusione =
|Ebollizione =
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}}
Il '''seaborgio''' è l'[[
Era conosciuto anche col nome di "unnilhexium" (Unh), e tra i nomi suggeriti ci fu anche "rutherfordio". Il Seaborgio è un [[Elementi transuranici#Elementi sintetici|elemento sintetico]], il cui [[isotopo]] più stabile <sup>266</sup>Sg ha una [[emivita (fisica)|emivita]] di 30 secondi.
== Storia ==
L'elemento 106 venne scoperto quasi in contemporanea da due laboratori differenti. Nel giugno [[1974]], un ''team'' sovietico guidato da G. N. [[Flerov]] al [[Istituto unito per la ricerca nucleare|Joint Institute for Nuclear Research]] di [[Dubna]] annunciò la produzione di un [[isotopo]] con [[peso atomico]] pari a 259 e [[emivita (fisica)|emivita]] di {{M|7
Poiché il loro lavoro fu confermato indipendentemente per primo, gli
Questa scelta fu estremamente controversa, poiché Seaborg era ancora vivo.
Un comitato internazionale decise nel [[1992]] che i laboratori di Berkeley e Dubna avrebbero condiviso i crediti della scoperta.
Una [[controversia sul nome degli elementi chimici|controversia sul nome dell'elemento]] sorse e, come risultato,
Nel [[1994]] un comitato
== Bibliografia ==
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