Tranvia Dermulo-Fondo-Mendola: differenze tra le versioni

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La tranvia era [[motore elettrico|elettrificata]] a [[corrente continua]] da 800 [[volt]], alimentata dalla centrale aziendale che fu messa ai tempi della costruzione della tranvia Trento-Malé fu messa a disposizione di quest'ultima in attesa del completamento dei propri impianti, offerta poi rifiutata dalla società di gestione di quest'ultima<ref>''Trento-Malè, una ferrovia per tre valli'', op. cit., p. 26.</ref>.
 
=== Percorso ===
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La tranvia costituiva un segmento di un più lungo percorso costituito da una serie di impianti che da Trento e Dermulo e, sfruttando la citata funicolare della Mendola e la [[ferrovia Bolzano-Caldaro]] consentivano di unire i due capoluoghi della regione.
 
La stazione di Dermulo risultava raccordata con quella della tranvia per Trento e Malé, sebbene l'interscambio di veicoli fra le due amministrazioni risultasse sporadico<ref>''Trento-Malè, una ferrovia per tre valli'', op. cit., p. 47.</ref>. Lasciato il capolinea i convogli impegnavano la lunga salita che, dopo aver osservato una serie di fermate, li conduceva nella stazione di [[Fondo (Italia)|Fondo]], a quasi mille metri di altitudine. Da qui la salita riprendeva, fino al capolinea terminale posto nelle immediate adiacenza di quello della funicolare.
 
[[File:Stazione tram Fondo FV lato ferrovia 20110707.jpg|thumb|right|Stazione di Fondo nel [[2011]].]]
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!colspan=6|Stazioni e fermate
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{{Percorso_fer|uexKBFe|23,34|[[Funicolare della Mendola]]||1358 m s.l.m.}}
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[[File:Stazione tram Fondo FV lato ferrovia 20110707.jpg|thumb|right|StazioneL'ex stazione di Fondo come si presentava nel [[2011]].]]
 
La tranvia costituiva un segmento di un più lungo percorso costituito da una serie di impianti che da Trento e Dermulo e, sfruttando la citata funicolare della Mendola e la [[ferrovia Bolzano-Caldaro]] consentivano di unire i due capoluoghi della regione.
 
La stazione di Dermulo risultava raccordata con quella della tranvia per Trento e Malé, sebbene l'interscambio di veicoli fra le due amministrazioni risultasse sporadico<ref>''Trento-Malè, una ferrovia per tre valli'', op. cit., p. 47.</ref>. Lasciato il capolinea i convogli impegnavano la lunga salita che, dopo aver osservato una serie di fermate, li conduceva nella stazione di [[Fondo (Italia)|Fondo]], a quasi mille metri di altitudine. Da qui la salita riprendeva, fino al capolinea terminale posto nelle immediate adiacenza di quello della funicolare.
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