Cirripedia: differenze tra le versioni

I '''cirripedi''' ('''Cirripedia''' <span style="font-variant: small-caps">[[Karl Hermann Konrad von Burmeister|Burmeister]], [[1834]]</span>) sono un'[[infraclasse]] di [[Crustacea|crostacei]], appartenente alla [[Sottoclasse (tassonomia)|sottoclasse]] dei [[Thecostraca]]. Sono esclusivamente marini e comprendono circa un migliaio di specie. Le appendici del torace sono trasformate in ''cirri'' che servono per filtrare l'acqua e portare il cibo alla bocca. Questi animali aderiscono ad una varietà di substrati, tra cui sporgenze rocciose, scafi e anche balene.

 

Fra i crostacei, i cirripedi sono quelli che hanno il corpo con più varianti morfologiche, tant'è che per fino al XIX secolo venivano confusi con [[Mollusca|molluschi]]<ref>{{Cita libro|autore = Abate Camillo Ranzani|titolo = Opuscoli scientifici|anno = 1817|editore = |città = Bologna|p = 196|ISBN = |capitolo = Osservazioni sui Balanidi}}</ref>; da questa confusione deriva l'appellativo delle parti del corpo dei cirripedi, simile a quello usato per i molluschi. Le larve [[cipris]] sono simili a quelle degli [[ostracodi]], con una dura corazza<ref>{{Cita libro|autore = Robert D. Barnes|titolo = Invertebrate Zoology|anno = 1982|editore = Holt-Saunders International|città = Filadelfia|p = |pp = 680–683|ISBN = 0-03-056747-5|lingua = en}}</ref>, il che permise di classificarli come crostacei con una morfologia aberrante. Tra i cirripedi, vi sono alcune specie di interesse commerciale, come ''[[Pollicipes cornucopia]]'' e l'''[[Austromegabalanus psittacus]]''.