Nello dei Pannocchieschi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
precisazioni
Riga 20:
Nel febbraio 1322 (il documento cita come anno il 1321 perché ''more florentino'') dettò il proprio testamento ricordando le figlie Fresca, moglie di Bindino da [[Sticciano]] degli [[Ardengheschi]]; Francesca, moglie di Emanuele conte d'Elci; Bianca, sposatasi in seguito con un [[Tolomei]]; e la terza moglie Bartola della Tosa.
 
La tradizione popolare vorrebbe che, per sbarazzarsi della prima moglie, [[Pia de' Tolomei]], Nello compì un [[uxoricidio]] facendola precipitare dal balcone di [[Castel di Pietra]] al fine di poter sposare [[Margherita Aldobrandeschi]]. Il fatto fu reso celebre da [[Dante Alighieri|Dante]] nel [[Purgatorio - Canto terzo|V canto]] del ''[[Purgatorio (Divina Commedia)|Purgatorio]]''. Tuttavia Dante non cita lo sposo della sventurata Pia, né dai documenti si riesce a risalire al nome della prima moglie di Nello. Inoltre al tempo di Nello la famiglia Tolomei non annoverava nessuna donna che si chiamasse Pia. È quindi più probabile, come ipotizzato da alcuni studiosi, che Pia fosse in realtà quella Pia Malavolti che andò in sposa ad un Tolomei. Secondo questa ipotesi Nello accettò di "rapire" e far sparire, nel perfetto stile di quei tempi, la Pia, che fu accusata dal marito di [[adulterio]]. La sventurata morì, quindi, dimenticata in Maremma.
Ma Dante non cita lo sposo della sventurata Pia, che ora, alcuni studiosi ipotizzano fosse la figlia di un Malavolti sposata con un Tolomei. Nello accettò di "rapire" e far sparire, nel perfetto stile di quei tempi, la Pia, che fu accusata dal marito di [[adulterio]]. La sventurata morì, quindi, dimenticata in Maremma.
 
==Collegamenti esterni==