Vladimir Žabotinskij: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Nato ad Odessa, crebbe in una famiglia ebrea di estrazione media e studiò nelle scuole russe. Nonostante prendesse lezioni di ebraico fin da bambino, nella sua biografia JabotinskijŽabotinskij affermava che la propria educazione si alienava dalla tradizione e dalla fede Giudaica. Il talento di JabotinskijŽabotinskij per il [[giornalismo]] divenne evidente ancor prima che terminasse gli studi secondari. Il primo articolo fu pubblicato in un giornale della città quando aveva ancora sedici anni.
 
Subito dopo il conseguimento della [[laurea]] fu inviato a [[Berna]] in [[Svizzera]] a più tardi in [[Italia]] come reporter della stampa russa. Pubblicava articoli sotto lo [[pseudonimo]] di "Altalena" (in italiano). Durante la permanenza all'estero studiò [[legge]] all'[[Università La Sapienza]] di [[Roma]], ma fu solo dopo il suo ritorno in [[Russia]] che raggiunse la qualifica di [[avvocato]]. I propri dispacci dall'Italia gli valsero il riconoscimento di uno dei più brillanti giornalisti di lingua russa: in patria cominciò l'attività di editore in lingua russa, [[yiddish]] e [[ebraico]]. Sposò Anna Markova Gelperin alla fine del [[1907]]. Ebbe un figlio, Eri che morì dopo la [[guerra dei sei giorni]] all'età di 59 anni, alla stessa età in cui era morto suo padre.
 
== Attività sioniste in Russia ==
Dopo il [[pogrom di Kishinev]] del 1903, JabotinskijŽabotinskij si unì al movimento ideologico sionista,in cui presto divenne un importante esponente e un efficace oratore. Con la concreta probabilità di ulteriori pogrom all'orizzonte, JabotinskijŽabotinskij costituì l'Organizzazione Ebraica di Autodifesa, un gruppo militante ebraico che doveva salvaguardare le comunità ebraiche della Russia. JabotinskijŽabotinskij divenne un punto di acuto controversia all'interno della comunità ebraica russa a causa delle azioni da lui organizzate. All'incirca in quello stesso tempo, s'impose l'obiettivo di studiare l'[[Lingua ebraica|ebraico moderno]] e mutò il nome ebraico di ''Vladimir'' in quello di ''Ze'ev'' ("lupo").
 
Durante i pogrom, organizzò unità di autodifesa nelle comunità ebraiche in tutta la Russia e si batté anche per i [[diritti civili]] della popolazione ebraica. Il suo slogan fu: "meglio avere un'arma e non aver bisogno di usarla che averne bisogno e non averla!" Un altro slogan fu: "Giovani ebrei, imparate a sparare!" In quello stesso anno JabotinskijŽabotinskij fu eletto delegato russo al VI [[Organizzazione Sionista Mondiale|Congresso sionista]] di [[Basilea]] ([[Svizzera]]). Dopo la morte di [[Theodor Herzl|Herzl]] nel [[1904]] divenne il capo dell'ala destra sionista. Nel 1906 fu uno dei principali relatori della Conferenza Sionista Russa di [[Helsingfors]] ([[Helsinki]]), che chiamò gli ebrei d'Europa a impegnarsi nel ''Gegenwartsarbeit'' (lavoro nel presente) e a unirsi insieme per richiedere l'autonomia per le minoranze etniche in Russia.<ref name="liberal.org.il">[http://www.liberal.org.il/the_man.htm Jabotinsky Ze'ev. Liberal and Zionist Leader. Brief Biography<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Rimase fedele a questo approccio liberale, affermando anni dopo il suo rispetto per i cittadini arabi del futuro Stato d'Israele da lui auspicato: "Ognuna delle sue comunità etniche sarà riconosciuta come autonoma e uguale agli occhi della legge."<ref name="liberal.org.il"/> Nel 1909 criticò ferocemente i leader della comunità ebraica che avevano partecipato alle cerimonie per il centesimo compleanno dello scrittore russo [[Nikolai Gogol]]. A causa delle opinioni antisemitiche di Gogol, egli affermò che era inconcepibile che gli ebrei russi prendessero parte a quelle cerimonie e che ciò indicava una mancanza di rispetto per se stessi dei suoi correligionari e compatrioti
 
== Carriera militare ==
[[File:Jabotinsky in Jewish Legion.jpg|thumb|right|Il ten. JabotinskijŽabotinskij nell'uniforme del 38° Royal Fusiliers]]
[[File:Mbe medal front and reverse.jpg|right|thumb|Onorificenza dell'Ordine dell'Impero Britannico, recto e verso]]
 
Durante la [[prima guerra mondiale]] concepì l'idea di costituire una [[Legione Ebraica]] per combattere a fianco del [[Regno Unito]] contro gli [[Impero Ottomano|Ottomani]] che all'epoca controllava la [[Palestina]]. Nel 1915, insieme con [[Iosif Trumpeldor]], un veterano della [[Guerra russo-giapponese]] rimasto con un solo braccio, creò il [[Zion Mule Corps]], che consisteva di varie centinaia di ebrei, per lo più russi, che erano stati mandati in esilio fuori da Israele dagli [[Impero ottomano|Ottomani]] e che s'erano insediati in [[Egitto]]. L'unità partecipò valorosamente nella catastrofica [[battaglia di Gallipoli]]. Quando il Zion Mule Corps fu disciolto, JabotinskijŽabotinskij si recò a [[Londra]], dove proseguì negli sforzi di istituire unità ebraiche per combattere in Palestina come parte dell'esercito di [[Esercito britannico|Sua Maestà britannica]].
 
Sebbene JabotinskijŽabotinskij non avesse servito nel Zion Mule Corps, Trumpeldor, JabotinskijŽabotinskij e 120 componenti del Z.M.C. servirono nel Plotone 16/20º Battaglione del [[London Regiment]]. Nel 1917, il governo accordò l'autorizzazione a costituire tre battaglioni ebraici, nucleo della erigenda [[Legione Ebraica]]. JabotinskijŽabotinskij operò nella [[Valle del Giordano]] nel 1918 e fu decorato per il suo valore. Come ufficiale nel 38° [[Royal Fusiliers|Fucilieri Reali]], JabotinskijŽabotinskij combatté col [[Generale]] [[Edmund Allenby]] nel 1917, e fu decorato con l'onorificenza dell'[[Ordine dell'Impero Britannico]] per aver comandato la prima compagnia che attraversò il fiume [[Giordano (fiume)|Giordano]], entrando in Israele.<ref>[http://www.mfa.gov.il/MFA/History/Modern+History/Centenary+of+Zionism/Zionist+Leaders-+Ze-ev+Jabotinsky.htm Zionist Leaders- Ze-ev Jabotinsky<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== L'autodifesa ebraica ==
Dopo che Ze'ev JabotinskijŽabotinskij fu congedato dall'esercito britannico nel settembre 1919, cominciò apertamente ad addestrare ebrei all'autodifesa e all'uso di armi portatili. Dopo i [[Moti palestinesi del 1920|moti in Palestina del 1920]], su domanda della leadership araba, i britannici setacciarono gli uffici e gli appartamenti della leadership [[Sionismo|sionista]], incluse le abitazioni di [[Chaim Weizmann|Weizmann]] e di JabotinskijŽabotinskij, alla ricerca di armi. Nella casa di JabotinskijŽabotinskij trovarono 3 fucili, 2 pistole e 250 confezioni di munizioni. Diciannove uomini vennero arrestati, incluso JabotinskijŽabotinskij.
 
Un comitato d'inchiesta attribuì la responsabilità dei moti del 1920 alla Commissione Sionista, colpevole di aver provocatoriamente colpito gli arabi. JabotinskijŽabotinskij ebbe 15 anni di prigione per possessi di armi. La corte ne biasimò il "[[Bolscevismo]]", dichiarando che esso "s'era insediato nel profondo del cuore del Sionismo" e sarcasticamente additò la posizione fieramente anti-[[Socialismo|socialista]] di JabotinskijŽabotinskij e quella schiettamente allineata agli ideali socialisti del partito [[Poalei Zion]] ('Lavoratori Sionisti'), che fu definita "un'istituzione certamente bolscevica".<ref name=Segev>[[Tom Segev]], ''One Palestine, Complete'', Metropolitan Books, 1999. p. 141</ref> A seguito delle proteste pubbliche nei confronti del verdetto, egli ottenne l'[[amnistia]] e fu rilasciato dalla prigione [[San Giovanni d'Acri|Acri]].
 
== Fondatore del movimento revisionista ==
Nel 1920, JabotinskijŽabotinskij fu eletto nella prima [[Assemblea dei Rappresentanti (Mandato della Palestina)|Assemblea dei Rappresentanti]] in Palestina. L'anno seguente fu eletto nel Consiglio Esecutivo dell'[[Organizzazione Sionista Mondiale]]. Fu anche tra i fondatori della nuova [[Keren Hayesod]] e lavorò come direttore della propaganda.<ref>[http://web.archive.org/web/20070928041617/http://www.kh-uia.org.il/us/history.html The Concise History, (Excerpt from [[Encyclopaedia Judaica]], Vol. 10)]</ref> Abbandonò però la corrente principale del movimento sionista nel 1923, a causa di contrasti d'opinione tra lui e il presidente, [[Chaim Weizmann]], e formò il nuovo [[Partito revisionista sionista]], chiamato [[Hatzohar|Alleanza dei Sionisti Revisionisti]] e del suo [[Movimento giovanile sionista|movimento giovanile]], il ''[[Betar (movimento giovanile)|Betar]]'' (un [[acronimo]] ebraico di "Lega di Iosif Trumpeldor").
 
Il suo nuovo partito chiedeva che la corrente principale del movimento sionista riconoscesse tra i suoi fondamentali obiettivi lo stabilimento di uno Stato ebraico; su una o entrambe le sponde del fiume [[Giordano (fiume)|Giordano]]. Il suo fine principale era di istituire un moderno Stato ebraico con l'aiuto e la collaborazione dell'[[Impero britannico]]. La sua filosofia contrastava con quella dei socialisti [[Sionismo socialista|laburisti]], e per questo egli focalizzò la sua politica economica e sociale sugli ideali vigenti tra la classe media ebraica in Europa. Anglofilo com'era, l'ideale di JabotinskijŽabotinskij per la nascita di uno Stato ebraico era una forma di Stato-nazione basato ampiamente sul modello imperiale britannico, la cui mancanza di fiducia accordatagli egli deplorava.<ref>‘L'Inghilterra sta diventando continentale! Non molto tempo fa il prestigio del governo britannico della colonie “di colore” era molto alto. Indù, Arabi e Malesi erano coscienti della sua superiorità e ubbidivano, non senza protestare, ma completamente. L'intero schema di formazione dei futuri governanti è stato edificato sul principio “comportati in modo tale che l'inferiore senta la tua indisponibile superiorità in ogni occasione”.’. Jabotinsky, citato da Lenni Brenner, ''The Iron Wall'', Londra, cap. 7, 1984</ref> La sua base di sostegno era per lo più situata in [[Polonia]], e le sue attività erano concentrate per ottenere il sostegno britannico per lo sviluppo dell'[[Yishuv]]. Un'altra area di importante consenso alle tesi di JabotinskijŽabotinskij fu la [[Lettonia]], in cui i suoi infiammati discorsi in Russo destavano grande impressione sulla maggioranza russofona della comunità ebraica locale.
 
== JabotinskijŽabotinskij e Mussolini ==
[[File:Zev Vladimir Jabotinsky uniform.jpg|right|framed|Ze'ev JabotinskijŽabotinskij durante la [[Prima guerra mondiale]].]]
 
Nel 1930, mentre era in visita in [[Sudafrica]] JabotinskijŽabotinskij fu informato dall'Ufficio Coloniale britannico che non gli sarebbe stato consentito di tornare in Palestina.<ref>[http://www.h-net.msu.edu/reviews/showrev.cgi?path=20846869665381 H-Net Reviews<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Egli aveva tuttavia stabilito che il movimento non dovesse essere monolitico e per questo vi sorsero tre differenti fazioni, di cui quella di JabotinskijŽabotinskij era la più moderata.
 
JabotinskijŽabotinskij era favorevole alla cooperazione politica coi britannici, mentre la maggior parte delle persone [[Irredentismo|d'ideali irredentistici]] come [[David Raziel]], [[Abba Ahimeir]] e [[Uri Zvi Greenberg]] progettavano un'azione del tutto indipendente nella [[Mandato britannico della Palestina|Palestina mandataria]], combattendo politicamente contro i socialisti sionisti che erano la maggioranza, e militarmente contro le autorità britanniche, reagendo a ogni attacco arabo. Durante il suo esilio JabotinskijŽabotinskij aveva osservato dapprima con interesse [[Benito Mussolini]] come un potenziale alleato contro il [[Regno Unito]] e contatti discreti erano stati avviati con l'[[Italia]]. Proprio a [[Civitavecchia]], su proposta di Jabotinsky e per volontà di Mussolini, furono gettate le basi della futura marina di Israele<ref>[http://hurricane_53.ilcannocchiale.it/?TAG=benito%20mussolini Hurricane_53 | Il Cannocchiale blog]</ref>. Tuttavia, al contrario dei [[Revisionisti Massimalisti|Massimalisti]] di [[Abba Ahimeir]], JabotinskijŽabotinskij non abbracciò mai il [[fascismo]], immaginando invece un futuro democratico per la [[Palestina]] ebraica.
 
== Piano di evacuazione degli ebrei della Polonia Ungheria e Romania ==
Durante gli [[Anni 1930|anni trenta]], JabotinskijŽabotinskij fu profondamente assorbito dalla situazione delle comunità ebraiche in Europa orientale, specialmente quelle della [[Polonia]]. Nel 1936, JabotinskijŽabotinskij preparò il cosiddetto 'piano di evacuazione', che mirava ad evacuare l'intera popolazione ebraica dalla Polonia, dall'[[Ungheria]] e dalla [[Romania]] alla volta della Palestina. Ancora nel 1936 egli viaggiò nell'Europa orientale, incontrando il ministro degli Esteri polacco, il [[Colonnello|col.]] [[Józef Beck]]; il Reggente dell'[[Ungheria]], l'[[Ammiraglio|amm.]] [[Miklós Horthy]] e il [[primo ministro]] rumeno [[Gheorghe Tătărăscu]] per discutere di un simile piano d'evacuazione. Il piano ottenne il consenso di tutti e tre i governi ma causò gravi controversie con l'Ebraismo polacco, dal momento che esso coinvolgeva per la sua realizzazione l'elemento polacco ferocemente anti-semita.
 
In particolare il fatto che il 'piano di evacuazione' avesse avuto l'approvazione del governo polacco fu considerato da numerosi ebrei polacchi come la riprova che JabotinskijŽabotinskij aveva ottenuto quell'adesione in quanto i polacchi consideravano quello ebraico come un popolo colpevole. L'evacuazione delle comunità ebraiche polacche, ungheresi e romene fu posposta di un decennio. La controversia tuttavia fu espressa quando il Regno Unito aveva già espresso il proprio veto, e il Presidente dell'[[Organizzazione Sionista Mondiale]], [[Chaim Weizmann]], la bocciò. Due anni dopo, nel 1938, JabotinskijŽabotinskij affermò in un discorso che gli ebrei polacchi vivevano 'sul bordo di un vulcano' e che mise in guardia sul fatto che un'ondata di cruenti super-pogrom si sarebbe verificata in un prossimo futuro in qualche parte della Polonia. JabotinskijŽabotinskij ammonì gli ebrei d'Europa che avrebbero dovuto abbandonare i loro paesi per la Palestina non appena possibile.
 
== Fede nell'integrazione della minoranza ebraica ==
JabotinskijŽabotinskij aveva una personalità assai complessa, in cui il cinismo si combinava con l'idealismo. Era convinto che non vi fosse alcuna alternativa per gli ebrei diversa dall'insediarsi in qualsiasi parte della Palestina senza l'opposizione degli arabi, ma credeva anche che lo Stato ebraico futuro potesse essere una casa per i cittadini arabi.<ref>[http://fr.jpost.com/servlet/Satellite?cid=1138622548037&pagename=JPost%2FJPArticle%2FPrinter Israel News | Online Israeli News Covering Israel & The Jewish World - JPost<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Nel 1934 scrisse un abbozzo di [[costituzione]] dello Stato ebraico avvenire, in cui dichiarava che la minoranza araba avrebbe goduto di uguali diritti della controparte ebraica "in tutti i settori della vita pubblica del Paese". Le due comunità avrebbero condiviso i doveri connessi alla vita pubblica dello Stato, tanto militari quanto civili, e avrebbero fruito di identiche opportunità. JabotinskijŽabotinskij propose che ebrei e arabi avrebbero goduto di identici diritti e che "in ogni governo in cui il Primo ministro fosse stato un ebreo, il vice-Primo ministro sarebbe stato un arabo, e viceversa".<ref>[http://www.meforum.org/article/711 Benny Morris's Reign of Error, Revisited: The Post-Zionist Critique - Middle East Quarterly<!-- Bot generated title -->]</ref>
 
== Morte ==
[[File:Grave of Ze'ev Jabotinsky IMG 1161.JPG|thumb|Tomba di JabotinskijŽabotinskij, Monte Herzl, Gerusalemme]]
JabotinskijŽabotinskij morì per un attacco cardiaco a [[New York]] il 4 agosto 1940, mentre era in visita ad un campo militare ebraico di autodifesa, organizzato dal [[Betar]]. Fu sepolto nel cimitero New Montefiore di New York e non in Palestina, in base alle sue ultime volontà: "Voglio essere sepolto fuori della Palestina e non voglio essere traslato in Palestina, a meno di una decisione assunta da un eventuale governo ebraico di quel paese."
 
Inizialmente, dopo la nascita dello Stato d'Israele, il governo guidato dal [[Primo Ministro]] [[David Ben-Gurion]] non prese alcuna decisione in merito ma nel 1964, poco dopo essere diventato Primo Ministro, [[Levi Eshkol]] ordinò la riesumazione della salma di JabotinskijŽabotinskij e di sua moglie e la sua traslazione nel Cimitero del [[Monte Herzl]]. Un monumento a JabotinskijŽabotinskij rimane del suo luogo originario di sepoltura a New York.
 
== Retaggio e ricordo ==
Il retaggio di Ze'ev JabotinskijŽabotinskij è mantenuto dal partito israeliano [[Herut]] (fusosi con altri partiti di destra per formare il [[Likud]] nel 1973): con l'[[Herut – Movimento Nazionale]] (allontanatosi dal Likud), con l'[[Magshimey Herut]] (movimento attivista) e col [[Betar]] (movimento giovanile). Negli [[Stati Uniti]] il suo richiamo all'autodifesa ebraica ha condotto alla formazione degli [[Americani per Israele sicuro]] e alla Organizzazione per l'autodifesa ebraica (''Jewish Defense Organization''). Il campo di addestramento della JDO è chiamato "Camp Jabotinsky". In Israele vi sono più strade, parchi e piazze intitolate a lui che a qualsiasi altra figura della storia ebraica o israeliana.<ref>[http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-3476622,00.html Jabotinsky most popular street name in Israel] Ynetnews, 28 November 2007</ref> La [[Jabotinsky Medal]] è concessa per servizio illustre allo Stato d'Israele.
 
== Attività letteraria ==
JabotinskijŽabotinskij è stato anche uno scrittore. Le opere teatrali furono scritte all'inizio del Novecento: ''Krov'' (Sangue), ''Ladno'' (Tutto bene), ''Chuzhbina'' (Paese alieno). Sempre a inizio Novecento risale il poema ''Shaklokh''. Nel periodo interbellico redasse due romanzi: ''Samson Nazorei'' (Sansone il Nazirei, 1926), ''Piatero'' (I cinque, 1935).
 
== Opere ==
=== Libri ===
:'''di JabotinskijŽabotinskij'''
* ''Turkey and the War'', London, T.F. Unwin, Ltd. [1917]
* ''Samson the Nazarite'', London: M. Secker, [1930]
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* ''A Pocket Edition of Several Stories Mostly Reactionary'', Tel-Aviv: Reproduced by Jabotinsky Institute in Israel, [1984]. Reprint. Originally published: Paris, [1925]
* ''The Five'', A Novel of Jewish Life in Turn-of-the-Century Odessa
:'''Su JabotinskijŽabotinskij'''
* ''The Vladimir Jabotinsky Story'', by Joseph B Schechtman; New York, T. Yoseloff [c. 1956-1961]
* ''Israels Revisionisten. Die geistigen Väter Israels'', di Nachum Orland. München, Tuduv Verlagsgesellschaft 1978
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=== Articoli e poesie ===
* [[The East Bank of the Jordan|La sponda orientale del Giordano]] (nota anche come "Il Giordano ha due sponde"), un poema di JabotinskijŽabotinskij che è diventato lo slogan di una delle più importanti canzoni del [[Betar]]
* [http://mnuez.blogspot.com/2007/09/jabo.html Video of Jabotinsky Speaking of Jewish Eastern Palestine], 1934
* [http://www.wzo.org.il/en/resources/view.asp?id=1237 Zionism and the Land of Israel]
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* [[Iron Wall (essay)]]
* [http://www.Jabotinsky.org/Jaboworld/docs/ethics.doc "The Ethics of the Iron Wall"], 1923
* Una selezione di scritti di JabotinskijŽabotinskij: [http://www.Jabotinsky.org/jaboworld.html The World of Jabotinsky]
* Jabotinsky ha tradotto la poesia di [[Edgar Allan Poe]] "[[Il corvo e altre poesie|Il corvo]]" in Ebraico e Russo, e parti della [[Divina Commedia]] di [[Dante]] in versi in Ebraico moderno.
 
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* "Eliminate la [[Diaspora ebraica|Diaspora]], o la Diaspora eliminerà sicuramente voi". (Da "Tisha B'av 1937")
 
== Opere online di JabotinskijŽabotinskij ==
* [http://www.jabotinsky.org/multimedia/upl_doc/doc_191207_49117.pdf ''The Iron Wall'' (1923)]
* [http://www.jabotinsky.org/multimedia/upl_doc/doc_191207_181762.pdf ''The Ethics of the Iron Wall'' (1923)]
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== Collegamenti esterni ==
* [http://www.knesset.gov.il/vip/jabotinsky/eng/index_eng.html Pagine commemorative su JabotinskijŽabotinskij] nel sito web della Knesset {{en icon}}
* [http://www.Jabotinsky.org/ The Jabotinsky Institute]
* www.jewishdefense.org Jewish Defense Organization runs Camp Jabotinsky([http://www.mfa.gov.il/MFA/History/Modern+History/Centenary+of+Zionism/Zionist+Leaders-+Ze-ev+Jabotinsky.htm Leaders sionisti: Ze'ev Jabotinsky] Ministero degli Esteri israeliano
* [http://www.knesset.gov.il/lexicon/eng/zabotinski_eng.htm Biografia di Ze'ev JabotinskijŽabotinskij] Sito web della Knesset {{en icon}}
* [http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-3062516,00.html Law honoring Zionist forefather passed] Yediot Aharonot, 23 March 2005
* [http://www.betar.co.uk/betaris/zeev.php Biografia di JabotinskijŽabotinskij] Betar UK
* [http://www.haaretz.com/hasen/pages/ShArt.jhtml?itemNo=907698%20&contrassID=2&subContrassID=15&sbSubContrassID=0&listSrc=Y Fighting Hitler with cartoons] Haaretz
* [http://www.freeebrei.com/interventi/sionismo-e-antisemitismo-una-concordia-discors Vincenzo Pinto, La dialettica fra antisemitismo e sionismo nel pensiero e nell’opera di Vladimir Ze'ev Jabotinsky]
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* [http://www.paolodimotoli.it/saggi/giovane-Jabotinsky-socialista.pdf Paolo Di Motoli, Il giovane Jabotinsky socialista in “Keshet vita e cultura ebraica”, n. ¾ Novembre Dicembre 2006]
* [http://www.paolodimotoli.it/saggi/Jabotinsky-sionista-intransigente.pdf Paolo Di Motoli, Jabotinsky il sionista intransigente in "Nuova Storia contemporanea" VIII, n.5 ottobre 2004 pp. 93-110]
 
 
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