Autofinanziamento: differenze tra le versioni

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L'<nowiki/>'''autofinanziamento''' nella sua più ampia accezione è inteso come la capacità dell’impresa di coprire il [[fabbisogno finanziario]] generato dalla dilatazione degli investimenti richiesti dalla gestione, senza ricorrere, o ricorrendo in misura minore all’incremento dell’indebitamento o del capitale proprio.
Questa espressione, viene di solito usata per indicare le risorse finanziarie che provengono non dall’apporto di terzi, nelle forme di capitale proprio o di credito, ma dalla gestione stessa dell’azienda in virtù degli utili netti conseguiti nell’esercizio e del loro mancato prelevamento.
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La decisione circa la distribuzione degli utili e la loro ritenzione è presa principalmente in funzione dell’opportunità, della necessità, di assegnare una congrua remunerazione al capitale proprio.
La rinuncia a distribuire una larga parte di utili netti, con la soppressione dei dividendi, avrebbe una opposizione in assemblea degli azionisti che difficilmente accetterebbero tale politica. Una pratica che potrebbe togliere o attenuare questi inconvenienti, potrebbe essere quella di emettere azioni a titolo di dividendo o la trasformazione, in azioni, di riserve di utili anteriormente accumulate, ma ciò attenuerebbe anche gli effetti dell’ autofinanziamento, allargando il capitale al quale dovranno poi essere assegnati i dividendi nel futuro. Se la rinuncia alla distribuzione venisse occultata in bilancio con utili troppo tenui, facendo apparire insufficiente la redditività della gestione, potrebbe danneggiare il credito della società sul mercato provocando dei problemi sia in sede di emissioni di nuove azioni che a livello di credito bancario.
Una delle soluzioni più utilizzate, che è quella che più giova sia all’economia dell’azienda e al mantenimento del credito nel mercato finanziario, è quella di attuare politiche di autofinanziamento nelle fasi economiche favorevoli, costituendo delle riserve che possano conguagliare i dividendi nelle fasi sfavorevoli mantenendo una stabilità dei dividendi.
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[[Categoria:Finanza aziendale]]