Resto di supernova: differenze tra le versioni

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[[File:NASA-SNR0519690-ChandraXRayObservatory-20150122.jpg|thumb|left|Un resto di supernova nella [[Grande Nube di Magellano]], immagine che combina riprese ai raggi-x e luce visibile.]]
 
Il resto di supernova compatto, quando esiste, dovrebbe trovarsi al centro di quello diffuso, ed in alcuni casi è così (come nel caso della [[Nebulosa del Granchio]] e della [[Nebulosa delle Vele]]). Spesso però l'esplosione è asimmetrica: il grosso del gas va da una parte e l'oggetto compatto viene "sparato" nell'altra direzione con velocità che possono superare i 200 km/s. In tal caso l'oggetto compatto esce rapidamente (poche centinaia o migliaia di anni) dal resto di supernova diffuso e diventa difficile mettere in relazione i due oggetti.
 
Un resto di supernova diffuso è un oggetto effimero: in poche migliaia di anni si dissolve nel [[mezzo interstellare]], che arricchisce degli elementi pesanti prodotti nel corso della vita della stella, e scompare. Nonostante ciò, i resti osservabili sono numerosi, perché le supernovae esplodono al ritmo di una ogni qualche decina d'anni nella nostra [[galassia]]. Gli oggetti compatti, invece, sono immortali o quasi.